Un grande novità per gli appassionati di montagna, in particolare per tutti gli escursionisti che amano le montagne lombarde. Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato all'unanimità la Legge Regionale 27 febbraio 2017, istituendo formalmente la Rete Escursionistica della Lombardia (REL) e, soprattutto, il Catasto dei sentieri lombardi.

Rete escursionistica e catasto dei sentieri

L'impegno era stato preso tempo fa dal Consiglio Regionale e, dal 1 marzo, è divenuta legge la proposta di creare un catasto dei sentieri. Una classificazione realizzata grazie al supporto del Club Alpino Italiano, che metterà ordine sia per gli interventi di riqualificazione dei sentieri meno percorribili e deteriorati (grazie al catasto) sia a livello turistico per dare visibilità ai territori meno conosciuti.

Sarà istituito formalmente un codice, un catasto e una classificazione per aree di intervento sugli oltre 13 mila chilometri di rete sentieristica montana e pedemontana, intervenendo con 4 milioni di euro. Il 30% dei tracciati montani hanno urgente bisogno di interventi ordinari e straordinari, anche per la messa in sicurezza dei passaggi più difficili.

"Cura e creazione di nuovi sentieri"

L'assessore regionale allo sport Antonio Rossi è entusiasta della nuova legge definendola al Corriere della Sera "un momento storico". Oltre che una legge innovativa che dà strumenti alle comunità locali, la legge sul catasto dei sentieri è riuscita a mettere tutti d'accordo, Partito Democratico, Movimento 5 stelle e Lega Nord hanno infatti votato all'unanimità la legge che ha come obiettivo anche la protezione dell'ambiente.

Prosegue infatti l'Assessore al Corriere "Per la prima volta ci dotiamo di un vero e proprio codice definendo i percorsi, creando un catasto, e programmando la manutenzione e la creazione di nuovi sentieri".

Il primo passo che si potrà fare grazie alla nuova legge sarà un censimento sullo stato di salute dei sentieri lombardi, sarà protagonista il CAI con i suoi tecnici e gli esperti della Regione, per definire un primo piano di intervento.