Settore assicurazioni auto in fermento perché l’Istituto di Vigilanza sulle Assicurazioni, l’Ivass ha prodotto importanti e positive novità. I possessori di autoveicoli a motore circolanti sulle strade sono obbligati per legge a munire la propria vettura di assicurazione obbligatoria, la famosa Rca. La novità proveniente dall’Istituto di Vigilanza è relativa all’applicazione di un nuovo regolamento che dal 10 luglio potrebbe portare sostanziali risparmi ai contribuenti in relazione proprio all’assicurazione obbligatoria ma anche al furto e incendio.
Novità importante anche per quanto riguarda il trasferimento della classe di merito per persone della stessa famiglia e per l’attestato di rischio.
Come funzionerà lo sconto
Dal 10 luglio 2018 le compagnie assicurative saranno costrette ad applicare uno sconto sull’Rca a determinati automobilisti. Si tratta di coloro che accetteranno di farsi installare sull’auto la scatola nera o un dispositivo simile, di farsi ispezionare l’auto dalle compagnie di assicurazione o di installare strumenti idonei a fermare l’auto in caso di rilevazione di un tasso alcolico superiore al limite consentito da parte del conducente.
La novità come spiegato in premessa proviene dal regolamento Ivass che stabilisce regole e criteri con i quali le compagnie assicuratrici tutte dovranno applicare i relativi sconti previsti. Nel dettaglio lo sconto riguarderà sia la polizza Rca che il premio pagato per furto e incendio.
Per l’Rca si tratta di un risparmio compreso nella forbice tra il 10 ed il 20%, mentre per il furto e incendio si arriva anche al 60%. Le differenze riguardano proprio la struttura del provvedimento previsto dall’Ivass con gli sconti che andranno a riguardare gli automobilisti più virtuosi (i senza sinistri di responsabilità nell’attestato di rischio) e soprattutto quelli residenti nelle province ad alta sinistrosità, quelle che la stessa Ivass ha individuato.
Ecco perché il picco maggiore di sconto per il furto e incendio per esempio sarà nella provincia di Napoli.
Come funziona la scatola nera
La scatola nera è un dispositivo elettronico con annesso rilevatore gps. Il dispositivo può registrare condotta e stile di guida dell’assicurato, soprattutto quando si verificano i sinistri. Vengono registrate dunque posizione e velocità del veicolo nonché decelerazione, frenata e forza di impatto. In pratica con il dispositivo si registra l’intera dinamica del sinistro. Nessun costo da sopportare per l’installazione e l’acquisto del dispositivo che viene offerto dalle compagnie in comodato gratuito. La scatola nera semplifica le indagini e contrasta il fenomeno delle frodi alle assicurazioni in caso di sinistro e permette di localizzare il veicolo in caso di furto.
Altre novità ed altri vantaggi
Da anni ormai la classe di merito si trasferisce nello stesso nucleo familiare. In pratica la classe di merito del veicolo di un familiare si applica ad eventuali nuovi veicoli intestati al coniuge o ai figli. Si tratta dell’applicazione della Legge 248 del 4 agosto 2006, la famosa Legge Bersani. In pratica la seconda auto di un nucleo familiare può essere assicurata con la stessa classe di merito, evidentemente più bassa e vantaggiosa della prima, con notevole risparmio in termini di premio da pagare. La novità del nuovo regolamento prevede la stessa possibilità anche nelle coppie di fatto, cosa non attiva oggi. Il nuovo regolamento si prefigge il duplice scopo di assicurare vantaggi e sconti ai guidatori virtuosi e di contrastare le pratiche scorrette contro le assicurazioni.
In questa ottica partirà anche il meccanismo dell’attestato di rischio dinamico. Il documento che certifica la classe di merito dell’auto e che serve nel caso in cui si cambi assicurazione, per conservarla anche nella nuova compagnia scelta, cambia struttura. L’attestato di rischio avrà scadenza ed emissione lo stesso giorno della scadenza della polizza. In questo modo si eviterà la pratica di cambiare assicurazione in presenza di sinistri avvenuti nei 30 giorni precedenti la scadenza della polizza per non far comparire il sinistro nell’attestato di rischio. In pratica scompare il cosiddetto periodo di osservazione che permetteva ai contraenti di restare virtuosi nonostante alcuni sinistri provocati.