Per otto giorni, dal 22 al 29 aprile si respirerà aria di Cinema a Bari, in occasione dell’ottava edizione del Bif&st, il Bari International Film Festival, diretto da Felice Laudadio e che da quest’anno, dopo la scomparsa di Ettore Scola, avrà come presidente la regista Margarethe von Trotta. Il programma è, come sempre molto vasto, in modo da poter permettere agli spettatori, tra i quali moltissimi giovani, di poter dedicare intere giornate alla settima arte, con la possibilità anche di incontrare attori, registi e autori, condividendo con loro impressioni, commenti ed esperienze.
Una formula vincente che ha fatto diventare la manifestazione una delle più seguite di Italia, tanto da registrare 75.000 spettatori nell’edizione del 2016.
I film in anteprima
Saranno otto i film in anteprima presentati ogni sera al teatro Petruzzelli: si parte con “La tenerezza” di Gianni Amelio per continuare con opere di John Madden, Michael Apted, Mike Mills, Fanny Ardant e Volker Schlöndorff, introdotte da musiche di Nino Rota e dalla premiazione dei vincitori della sezione “ItaliaFilmFest/Lungometraggi”, che celebra le migliori pellicole italiane uscite nell’ultimo anno.
Le sezioni competitive
Due saranno le sezioni competitive del Festival: in “Panorama Internazionale”, che torna dopo un anno di sospensione, saranno presentati 10 film in concorso e due fuori gara, provenienti da tutto il mondo.
A giudicare queste opere sarà una giuria di 30 spettatori presieduta dall’attrice Chiara Caselli. Inoltre in “ItaliaFilmFest–Opere prime e seconde” gareggeranno 12 film prescelti fra le migliori opere prime e seconde italiane selezionate. Anche in questo caso i premi saranno assegnati da 30 spettatori selezionati, sotto la guida di Klaus Eder, segretario generale della Fipresci.
Appuntamenti per tutti i gusti
Ma il Bif&st sarà anche tanto altro: una retrospettiva dedicata all’opera di Vittorio Gasmann e Dino Risi con ben 34 film, oltre a materiali audiovisivi per decine di ore ed alcuni incontri che saranno ospitati dalla libreria La Feltrinelli. Una novità di quest’anno è la rassegna “Cinema e scienza” che ospita alcune opere dirette o prodotte da Jaques Perrin, legate al tema dell’ambiente e della natura, che saranno seguite da incontri con scienziati e personalità della cultura.
Inoltre, in un cartellone ricco di eventi, ci sarà l’occasione di ricordare i 50 anni dalla scomparsa di Totò, ma anche Antonio Gramsci, con la proiezione di quattro film a lui dedicati. Non mancheranno le tradizionali “Lezioni di Cinema” tenute quest’anno da autori e attori di fama internazionale come Andrej Konchalovskij, il premio Oscar Volker Schlöndorff, Fanny Ardant, oltre a grandi nomi del cinema italiano tra cui Alessandro Gasmann, Dario Argento, Enrico e Carlo Vanzina e Pupi Avati. Nei giorni della rassegna si volgeranno anche un laboratorio di montaggio cinematografico curato da Roberto Perpignani e un laboratorio teatrale per attori, sotto la direzione del regista Francesco Giuffré.
Infine il Bif&st ha voluto dedicare due appuntamenti al temi di attualità: la riproposizione film Diaz di Daniele Vicari, presentato nella serata inaugurale del festival nel 2012, per denunciare l’assenza di una norma in Italia che preveda e punisca il reato di tortura, e il documentario Nove giorni al Cairo.Tortura e omicidio di Giulio Regeni che affronta la vicenda, ancora irrisolta, dell’assassinio del giovane ricercatore italiano.