E così, l'ultima giornata di questo incerto luglio e triste (per i nostri colori) Mondiale 2014, ci ha regalato un vero e proprio derby tra due squadre del vecchio continente e due della nera Africa che si è concluso con un secco 2-0.

Un confronto Europa contro Africa, dunque, è quanto ci ha proposto il programma della terza giornata degli ottavi di finale ai Mondiali in Brasile dove la Francia ha incrociato il cammino della Nigeria (ore 18) e la Germania quello della sorprendente Algeria (ore 22).

E se per gli africani si trattava delle due ultime esponenti rimaste in corsa, per le europee era forte il desiderio di proseguire nella "sfida" alle nazionali centro-sudamericane che sono state, finora, le grandi protagoniste della rassegna brasiliana. Come è andata?

A Brasilia, FRANCIA-NIGERIA (ore 18,00) ha regalato i primi 45 minuti ricchi di emozioni. Alle due formazioni che non si sono risparmiate è mancato solo il gol. Da segnalare una rete annullata agli africani per un sospetto fuorigioco di Emenike. Pogba, in grande spolvero tra i galletti, è stato il più pericoloso e non a caso è lui che ha segnato (all'80') il primo goal per la Francia, su angolo e incornata dello juventino.

Dopo soli dieci minuti, in pieno recupero, l'autogol di Yobo che, nel tentativo di anticipare Griezmann infila il proprio portiere ha reso più sostanzioso il bottino della Francia che passa così ai quarti.



A Porto Allegre, invece, tra GERMANIA-ALGERIA (alle ore 22,00) per sapere chi doveva sfidare la Francia sono stati necessari i supplementari. Infatti, nel primo tempo al Beira-Rio un'ottima Algeria ha messo in difficoltà la più quotata Germania che soltanto negli ultimi dieci minuti è riuscita a rendersi davvero pericolosa dalle parti di M'Bolhi. Dall'altra parte Feghouli e compagni hanno sfoderato una prestazione intensa e di grande tecnica: bel possesso palla messo in mostra dai nordafricani.

Anche nel secondo tempo tante emozioni ma il gol non è arrivato. Meglio la Germania, vicina al vantaggio con Schweinsteiger e per due volte con Muller. Ma l'Algeria non è stata a guardare, mettendo in apprensione più volte i tedeschi. Si è quindi andato ai supplementari e, nella prima frazione, la Germania ha trovato il vantaggio con Schurrle. Poi ha raddoppiato nella seconda frazione (al 119') con Ozil. Ma all'Algeria che non si è arresa serviva un miracolo per trovare il pareggio, dato che i giocatori nordafricani sono apparsi stanchissimi. E' arrivato solo il goal della bandiera poco prima del fischio di chiusura.

Quindi è tra queste due squadre europee che il quattro luglio uscirà la sfidante della vincitrice della coppia sudamericana (Brasile-Colombia).