Ha 27 anni, gioca come centrale e come terzino sinistro, è nel pieno della maturità e ha il vizio del gol: è l'identikit di David Hancko, difensore mancino del Feyenoord e ormai promesso sposo della Juventus. Stando a quanto trapela, il direttore bianconero Cristiano Giuntoli vorrebbe portarlo a Torino già il 6 gennaio, subito dopo la Supercoppa Italiana - prevista i primi giorni dell'anno - e appena prima dunque che riprenda il campionato. Lo slovacco ha già chiesto ufficialmente la cessione e avrebbe ormai in testa soltanto la Juventus.

Più in là, alla fine di gennaio, si punterà invece all'arrivo di Antonio Silva, il classe 2003 del Benfica identificato come profilo da inserire in rosa come futuro prospetto.

In questo caso i bianconeri puntano tutto sulla mediazione assicurata da Jorge Mendes.

Calciomercato Juventus, Hancko in prestito oneroso con obbligo di riscatto

Il Feyenoord valuta il difensore slovacco 35 milioni di euro, non esattamente pochi, ecco che Cristiano Giuntoli punta a un prestito oneroso (tra 5 e 8 milioni di euro) con obbligo di riscatto fissato a fine stagione.

Per finalizzare l'operazione servirà almeno una cessione di uno tra Fagioli, Mbangula e Douglas Luiz. Difficile che il brasiliano venga bocciato così presto, più probabile l'addio di uno tra l'ex Cremonese e il belga, anche se a livello economico frutterebbe sicuramente più l'addio di Fagioli (vale tra i 20 e i 25 milioni, l'ex Next Gen non più di 10).

Al di là della formula, delle tempistiche e di chi sarà il profilo sacrificato per fargli posto, non c'è dubbio che sia Hancko il prescelto che approderà alla Continassa. Due gol e due assist in 16 partite di campionato quest'anno, un gol e un assist in 6 di Champions League: lo slovacco, numeri alla mano, sembra tanto quel Riccardo Calafiori perno del Bologna di Thiago Motta ed emblema della filosofia di gioco voluta dall'italo brasiliano, che ama schierare 10 giocatori che attacchino e difendano tutti insieme.

Su Antonio Silva si punta ad un prestito con diritto di riscatto, sarà decisivo Mendes

Cristiano Giuntoli si prenderà qualche settimana in più invece per affondare il colpo Antonio Silva. Il Benfica non lo usa praticamente mai ma lo valuta, per le potenzialità in prospettiva, 40 milioni. In questo caso la Juventus punta ad un prestito con diritto di riscatto, ma sarà fondamentale il lavoro del procuratore Jorge Mendes nel convincere i lusitani ad accettare la formula.

Silva è molto forte fisicamente, non è duttile ma come Hancko ma rientra perfettamente nel nuovo corso bianconero che punta praticamente tutto su giovani profili da lanciare e valorizzare. Sarebbe il sostituto Bremer, mentre Hancko per via della duttilità prenderebbe il posto di Cabal.

Domani in campo contro il Monza, tre punti che diventano fondamentali

Guardando al campo invece, domani sera la Juventus affronterà il Monza per cercare una vittoria che in Serie A manca dal 9 novembre (2-0 in casa contro il Torino).

Andrea Cambiaso non ha recuperato dalla distorsione alla caviglia, sulle fasce ci saranno sicuramente Danilo e Savona, con Gatti e Kalulu a comporre il fronte centrale a protezione di Di Gregorio, che dovrebbe vincere il ballottaggio con Perin.

In mezzo al campo certa la presenza di Locatelli, più di un dubbio invece su chi lo affiancherà tra McKennie e Thuram. Koopmeiners dovrebbe tornare ad occupare il ruolo di trequartista con Yildiz e Conceicao ai lati e Vlahovic di punta ma una possibile variante tattica vede l'olandese scalare in mezzo accanto a Locatelli con Yildiz trequartista centrale, Conceicao a destra e Nico Gonzalez a sinistra. Davanti sempre Dusan Vlahovic.

Juventus (4-2-3-1): Di Gregorio; Savona, Gatti, Kalulu, Danilo; Thuram (McKennie, Koopmeiners), Locatelli; Conceicao, Koopmeiners (Yildiz), Yildiz (Nico Gonzalez); Vlahovic. All. Motta.