La Juve non approfitta del mezzo passo falso della Roma e concede un pareggio ad un Cesena in forma smagliante. Gli uomini di Allegri rimontano e si fanno rimontare. Accade tutto proprio sul più bello. I bianconeri dopo l'iniziale vantaggio emiliano firmato da Djuric su incertezza di Pirlo a centrocampo, pareggiano con Alvaro Morata. Il giovane madrileno parla francese, Paul Pogba gli regala infatti un cross delizioso e Morata non può fare altro che concludere con un pregevole colpo di testa che battezza la palla nell'angolo sinistro della porta difesa da Leali.

Passano appena 6 minuti e la Juve recita se stessa: al 33' Marchisio penetra in area approfittando del rimbalzo della sfera e con un tapin vincente la deposita in rete. E' 1 a 2. Sembrava che tutto dovesse finire così, già a Vinovo si respirava aria di festa per il quarto scudetto di fila, ed invece la festa, come accade ultimamente, è stata rimandata a data da destinarsi. Nonostante un possesso palla superiore, la Juve fatica a concretizzare tutto il proprio gioco. Ispirata stasera l'intesa franco-iberica tra Pogba e Morata. I bianconeri privi di Tevez hanno riposto fiducia nei loro giovani diamanti, e la prova è stata ampiamente superata.

Peccato però per quel 70' minuto con Brienza che è l'eroe di Cesena. L'ex Palermo e Siena, con un tiro potente dai 16 metri, trafigge Buffon che si distende lungo la traiettoria ma non ci arriva. E' 2 a 2. Brienza pochi minuti più tardi proverà a superarsi, ma Buffon è costante nel seguire l'attaccante. Al minuto 81' rigore per la Juve, ma Vidal si emoziona e sbaglia clamorosamente. Finisce con un pareggio a Cesena, un risultato che serve più agli emiliani che ai bianconeri.

Roma, i treni stanno passando - La Roma anche questa volta non approfitta della stasi bianconera. I capitolini, come successo in questo campionato, non vincono quasi mai quando si prospetta la possibilità di un sostanziale avvicinamento al primo posto. La storia del calcio ci insegna che a vincere è sempre la squadra più cattiva ed egoista. La Juve malgrado il pareggio, conserva il primato anche in questo.