La notte di Champions League torna a dare spettacolo nei pressi di Londra e Monaco di Baviera. La fulgida luce della competizione europea brilla sul volto di Laurent Blanc e Pep Guardiola, mentre si adombra sull'inespressivo Mourinho, che a sorpresa esce dagli ottavi. Dallo Stamford Bridge all'Allianz Arena, il filo sottile che lega indissolubilmente la voglia, la fame, il talento e la contingenza si intreccia con un destino roseo per PSG e Bayern Monaco.
Francesi e tedeschi staccano i biglietti per i quarti di finale. Successo sfavillante per il Bayern, che in casa surclassa lo Shakthar Donetsk. Vittoria storica per il PSG che riesce a sfatare il tabù ottavi. Eppure, la partita per il Parì non si era messa sul giusto binario. Al 31' Ibrahimovic si fa espellere, lasciando così in dieci i compagni. L'intransigente direttore di gara B.Kuipers non ha dubbi, il fallo dello svedese è da rosso. Sembrava dovesse ripetersi lo stesso copione e invece, i blues a sorpresa cadono sotto i colpi dei fanti David Luiz e Thiago Silva, autentici titani moderni.
Chelsea - PSG 2 - 2 - Incandescente confronto allo Stamford Bridge.
Dopo il goal di Cahill, arriva il pareggio di David Luiz su colpo di testa. Il vantaggio del Chelsea con Hazard sembra spegnere le speranza francesi, ma succede l'impensabile. Al 120' minuto per il secondo tempo supplementare, arriva il pareggio di Thiago Silva. È 2 a 2. Nel finale assalto dei Blues, ma è troppo tardi. Sorprendentemente passa il PSG grazie ai goal di due difensori centrali a ritmo di samba.
Bayern Monaco - Shakthar Donetsk 7 - 0 - Vittoria in scioltezza per il Bayern che archivia subito la pratica ottavi. All'andata era andata bene al sapiente Lucescu, che in casa aveva conseguito un pareggio a reti bianche contro i tedeschi. All'allianz Arena, però stavolta, si scrive un altro capitolo. Ad aprire le marcature è Muller su penalty, che più tardi si ripeterà su incertezza di Pyatov. In goal anche Boateng, Gotze, Lewandowki, Badstuber e Ribery. L'ingordigia del Bayern non ha limiti. La vittima sacrificale dopo la Roma, è lo Shakthar.