Chi l'avrebbe detto, fino a qualche mese, che la Roma avrebbe rischiato di non qualificarsi nemmeno per la Champion's League? La situazione che si delinea oggi è paradossale, se si pensa alle parole che Rudi Garcia aveva pronunciato in periodi non sospetti: la tanto millantata certezza di vincere il campionato di Serie A si è oggi tramutata nel terrore, atavico e infido, di scivolare da un secondo posto che pareva essere il risultato minimo garantito.
La sconfitta per 2-0 subita dalla Sampdoria all'Olimpico qualche ora fa è la prova definitiva dello stato di crisi della Roma: e quali sono le prospettive per il prosieguo del campionato?
Cominciamo con l'escludere gli obiettivi oramai utopici: la vittoria della Serie A. Con la Juventus a una rassicurante distanza di +14 punti, la vetta della classifica sembra oramai poco più che un'oasi nel deserto, un miraggio (molto) lontano all'orizzonte. Anzi, potrebbe addirittura assumere i contorni di una pericolosa distrazione, di un obiettivo che, oramai sfuggito alla portata delle mani dei giallorossi, potrebbe affossare definitivamente il morale della truppa di Rudi Garcia.
Al pari, bisogna anche considerare che la Roma ha almeno un altro fronte su cui concentrarsi, cosa che contribuirà ulteriormente a distrarla dalla rincorsa scudetto: l'Europa League, con la delicatissima sfida di ritorno con la Fiorentina.
E intanto, vi sono ben cinque squadre in soli cinque punti: Roma (50), Lazio (49), Napoli (46), Fiorentina (45) e Sampdoria (45). Con la settima, l'Inter, a soli 37 punti, queste cinque sembrano le candidate in lizza per giocarsi i due posti Champions: sia il secondo posto, per l'accesso diretto alla fase a gironi, che il terzo posto, che può garantire un importante occasioni alla fase preliminare. Proviamo a osservare il prossimo calendario di ciascuna di loro, per capire chi possa avere più occasioni di guadagnarsi l'accesso all'Europa che conta.
Per prima vediamo la Roma, il cui calendario mette a serissimo rischio la seconda posizione. Dopo la sfida col Cesena di settimana prossima, infatti, alla squadra della Capitale toccherà lo scontro diretto con il Napoli del Sabato Santo, e subito dopo l'ostica trasferta contro il Torino. La settimana successiva sarà il turno di un'Atalanta dal fortino difensivo difficile da espugnare, e subito dopo vi sarà la trasferta di Milano, contro un Inter che ancora (forse) spererà nella Europa League. Sassuolo, Genoa, Milan e Udinese concludono il calendario dei giallorossi, i quali, visti da questa prospettiva, appaiono paradossalmente i più in difficoltà per l'accesso alla Champions League 2015/2016.
Diversa è la situazione della Lazio. La prossima gara sarà col Verona, e poi la trasferta con il Cagliari, avversario certamente abbordabile per la formazione di Pioli, cui seguirà l'ottimo ma superabile Empoli. In seguito vi sarà la sfida con la Juventus, gara sicuramente difficile, ma contro un avversario che probabilmente sarà già appagato dei risultati finora riscossi, e contro i quali dunque la Lazio potrebbe sperare di far punti. Chievo, Parma e Atalanta proseguono il calendario, che si chiuderà con le due sfide che, forse, decideranno se la Lazio guadagnerà o meno un posto in Champions League: l'Inter, prima, e la Sampdoria, poi. Insomma, un calendario che sicuramente lancia la Lazio tra le favorite per il secondo posto.