Mario Mandzukic: il tuttofare, il jolly, l'ubiquo, o, come lo hanno soprannominato i social network, l'Onnipotente. Sempre più al centro del progetto Juventus, il croato Mario Mandzukic ha saputo guadagnarsi con la grinta e con l'abnegazione un posto da titolare in una formazione che, già durante il caos del Calciomercato estivo, pareva averlo relegato a un ruolo da comprimario, da riserva di lusso. Invece, nonostante l'arrivo di Higuain e grazie all'intelligenza tattica di Massimiliano Allegri, Mandzukic è divenuto titolare inamovibile dell'undici bianconero, pedina fondamentale sia in attacco sia in difesa.
L'ennesima (se necessaria) consacrazione è arrivata al momento della sua sostituzione domenica scorsa, in Juventus - Genoa, quando il compagno Sami Khedira ha invitato compagni e tifosi ad alzarsi in piedi e a tributare all'inarrestabile Mario il meritatissimo applauso per la prestazione maiuscola, coronata da un gol che è, semplicemente, l'intuizione geniale del fuoriclasse.
Mandzukic: fenomeno social
Mario Mandzukic passa agilmente da onnipresente giocatore sul campo a "Onnipotente" fenomeno social. È oramai celebre la sua espressione perennemente crucciata e contrariata, che gli è valsa il soprannome di "Mr. No Good", con cui spesso anche i compagni (e specialmente il "nipotino" Marko Pjaca) lo chiamano.
Anche la Juventus cavalca sui social l'immagine accattivante e magnetica del campione croato, sempre oggetto di gag esilaranti o dei concorsi con cui la società di Torino offre ai tifosi la possibilità di accaparrarsi biglietti gratuiti per assistere alle gare di Champions League.
Dopo sole due stagioni che, al momento, vedono il croato a quota 77 presenze in bianconero, condite da 21 reti e un numero spropositato di ottime prestazioni, e scansate con decisione le numerose voci di mercato sul suo conto, Mario Mandzukic ha saputo incarnare lo spirito di sacrificio e abnegazione che sta regalando alla Juventus i positivi risultati di questa stagione, sia in Italia che in Europa.
La sua capacità di coprire tutti i ruoli di fascia, tanto in fase difensiva, di copertura e raddoppio, quanto in fase offensiva, in qualità di assistman e di bomber, lo rendono un giocatore prezioso e forse unico sul panorama calcistico mondiale, prototipo e anticipatore di quello che probabilmente diventerà un ruolo primario negli schemi futuri delle squadre di calcio. Sempre più forte, sempre più indispensabile, sempre più Mario Mandzukic!