Chiudere la stagione in corso, fatta di alti e bassi, di note negative e note positive, ricostruire una squadra capace di tornare in Europa il prossimo anno. Non sarà facile per il Milan ripartire dopo due stagioni davvero negative, entrambe passate senza competizioni continentali e con un caos societario che ha allontanato i tifosi ogni giorno di più da San Siro. Ma la voglia di ricominciare c'è.
Resettare tutto e tornare a costruire una squadra competitiva in ogni torneo. E per farlo, sia Galliani che Berlusconi vogliono un allenatore giovane, motivato e con credenziali appropriate per il club rossonero: l'identikit perfetto di Vincenzo Montella.
Montella - Milan, matrimonio possibile?
Il tecnico viola potrebbe svincolarsi al termine della stagione. Sappiamo che il contratto che lo lega a Firenze ha una clausola rescissoria di ben cinque milioni di euro, ma potrebbe essere un investimento da prendere in considerazione. L'ostacolo economico c'è ed è reale, ma Montella non sta vivendo un ottimo rapporto con l'ambiente toscano.
Giovedì notte, al termine del disastroso doppio confronto nella semifinale di Europa League contro il Siviglia, il tecnico ha deciso di dare sfogo alle proprie emozioni, criticando aspramente il pubblico. E questo a tifosi viola non è andato giù.
La squadra dei sogni
Con Montella in panchina i rossoneri potrebbero costruire una vera e propria corazzata per provare a scalzare Roma, Juventus e Napoli. Riscattare Cerci dall'Atletico Madrid non è facile, ma convincere l'ex granata a rimanere a Milano con un nuovo progetto e con un tecnico che fa delle fasce uno dei suoi punti di forza potrebbe essere un buon punto di partenza. Jeremy Menez e Giacomo Bonaventura fanno ben sperare e la probabile cessione di El Shaarawy potrebbe far entrare la giusta somma di denaro nelle casse rossonere.
L'obiettivo principale per la porta rimane Mattia Perin, affascinato dal Milan e probabilmente pronto al grande salto. Ma tutto resta un'incognita: con il nuovo allenatore, alcune nubi lasceranno Milanello. Giusto per far risplendere qualche raggio di sole in casa Milan.