Milan-Ancelotti, la trattativa continua. Anche se sarà davvero difficile far approdare a Milano l'ex allenatore del Real Madrid. Servono sicurezze sia al punto di vista del Calciomercato, sia dal punto di vista societario. Galliani spera ancora in una riuscita positiva, ma nel frattempo si prepara per contattare le due alternative per occupare la panchina rossonera nella prossima stagione.
Si parla di Emery e Conte, ma anche in questo caso la dirigenza dovrà dare le giuste garanzie progettuali e finanziarie.
Milan, Conte in pole?
I fatti di Cremona che coinvolgono ancora il commissario tecnico della nazionale potrebbero aprire nuovi scenari inaspettati per la panchina rossonera. Conte vuole rimanere fino al prossimo europeo in Francia, anche per dare continuità al lavoro iniziato in questa stagione. Ma nel caso le responsabilità saranno confermate, l'ex allenatore della Juventus dovrà lasciare l'incarico. E Galliani vuole far leva sulla voglia di Conte di tornare ad allenare una squadra di club.
Servono garanzie e grandi campioni per far tornare in alto il Milan e renderlo competitivo anche in Europa. La concorrenza si sta rafforzando e i limiti evidenziati in questi due anni dovrebbero essere un campanello d'allarme per la dirigenza rossonera. Bisogna rimettere mano al portafogli e farlo in maniera sensata e programmatica.
Emery, Siviglia lo blinda. Ma nulla è perduto
Il tecnico spagnolo ha già dimostrato ripetutamente di che pasta è fatto. In due anni ha alzato ben due Europa League e si è piazzato per in entrambe le stagioni al quinto posto nel campionato spagnolo. Non male come risultati, visto anche il lavoro svolto con i più giovani. Un nome che farebbe comodo al Milan: creare un nuovo vivaio da poter confermare in prima squadra potrebbe essere la priorità di Unai Emery nel caso l'allenatore iberico decidesse di accomodarsi sulla panchina di San Siro.
Le parole che arrivano dalla Spagna all'indomani della vittoria della competizione europea chiudono le porte ai rossoneri, ma non sanciscono nulla. Lo spiraglio rimane. Bisogna solamente capire come muoversi in tempi brevi.