Pantaleo Corvino si candida ad essere uno dei re del mercato di questa estate, protagonista di una autentica rivoluzione in atto che stravolgerà quasi completamente, la fisionomia del nuovo Bologna. Il d.s. ha in pratica liquidato una buona parte dei protagonisti della promozione in serie A, mettendo a segno una serie di colpi che consentiranno al club felsineo di fare il dovuto salto di qualità per garantirsi, quantomeno, una salvezza tranquilla.

A quanto pare solo Maietta, Masina, Gastaldello e la rivelazione Oikonomou sarebbero certi di continuare ad indossare la maglia rossoblu nella prossima stagione. Laribi e Improta sono tornati ai loro club cosi come Sansone e Troianiello, mentre CaciaZuculini, con ogni probabilità, vestiranno una nuova maglia nella prossima stagione. Casarini e Matuzalem, hanno il contratto scaduto e difficilmente si provvederà a mettere mano ad un rinnovo, e intanto Bologna dà il benvenuto a Mirante, Rizzo, Djokovic e Rossettini, ma soprattutto al giocatore che, a buon diritto, può essere ritenuto la pietra miliare del mercato di Corvino, e cioè l'arrivo di Juan Quintero dal Porto.

Gli affari in corso

Nelle ultime ore Corvino ha accelerato per chiudere l'affare Duncan, il mediano della Sampdoria, che potrebbe arrivare con la formula del prestito con diritto di riscatto, mentre è sempre viva la pista che porta a Marco Borriello, un affare low cost, per il quale però c'è da convincere il giocatore a ridursi sostanzialmente l'ingaggio percepito a Roma. Intanto marcia a vele spiegate la campagna abbonamenti della squadra rossoblu, con 8 mila abbonamenti già sottoscritti, e l'euforia del presidente Joey Saputo, che ieri ha pubblicato un video nel quale ha voluto ringraziare calorosamente i tifosi felsinei per l'entusiasmo dimostrato. Lo ha fatto pronunciando anche una frase in bolognese "Nuetèr a san un quèl sàul" che tradotto vuole dire "Noi siamo una cosa sola", parole che la dicono lunga su quanto sia diventato forte l'idillio tra i tifosi bolognesi e la nuova proprietà.