Nel fine settimana appena trascorso si sono disputati i test prestagionali di Juventus, Roma, Napoli, Inter e Fiorentina. Tutte e cinque sono state impegnate contro compagini più avanti nella preparazione e, per questo, in grado di giocare a ritmi più elevati. 

Super Fiorentina

Domenica sera al Franchi, la nuova Fiorentina di Paulo Sousa, seppure in attesa di notizie confortanti dal mercato, è stata in grado di tenere testa ai campioni d'Europa del Barcellona.

Se è vero che mancavano le due stelle Messi e Neymar, c'è da dire, però, che in campo sono scesi sette undicesimi della formazione in grado di alzare la coppa dalle grandi orecchie non più di due mesi fa. Ecco allora schierarsi i vari Pique, Jordi Alba, Rakitic, Busquets, Iniesta e Suarez. Fulmineo l'avvio dei padroni di casa, che dopo quattro minuti sono già avanti: azione sull'out di destra da parte di Joaquin, che scarica su Borja Valero, tunnel pregiato in area di rigore su Busquets e cross perfetto insaccato con una gran torsione da Bernardeschi. Tutto bellissimo. È una Fiorentina in fiducia, che dopo sette minuti serve il raddoppio: solita discesa di Joaquin, doppio passo disorientante su Alba e rasoterra arretrato a servire ancora Bernardeschi.

Piattone facile e 2-0. Franchi in visibilio. Il Barcellona reagisce da grande squadra e al diciassettesimo trova il gol che potrebbe riaprire la partita: Iniesta pesca al centro Rakitic che di prima intenzione, al volo, serve Suarez, controllo e Tatarusanu battuto in uscita. Lo stesso portiere rumeno sarà, poi, grande protagonista in più di un'occasione, salvando il risultato. Termina 2-1 tra gli applausi della Fiesole, che ha potuto finalmente riabbracciare Pepito Rossi, entrato nella ripresa e mossosi bene. 

Faticano le altre

Per una Fiorentina che sorride, ci sono Juventus, Roma, Inter e Napoli che non possono essere granché soddisfatte. I bianconeri sono incappati nella seconda sconfitta in tre uscite stagionali.

Non erano partiti male, in verità, gli uomini agli ordini di Allegri, sfiorando anche il gol in un paio di occasioni, ma hanno a lungo sofferto la rapidità degli avanti francesi ed i continui inserimenti offensivi. Sopratutto i vari Alessandrini, Thauvin e Batshuayi, sono sembrati a tratti imprendibili. In più c'è la tegola Khedira, che si va ad aggiungere a quelle di Barzagli e Chiellini. In attesa della Supercoppa non arrivano segnali confortanti. Non ne arrivano nemmeno dalla Roma, battuta anch'essa per 2-0. Lo Sporting Lisbona ha palesato i limiti difensivi ed offensivi della squadra, che stenta ancora a girare. L'Inter ha subito la quarta sconfitta nelle ultime quattro gare, rimanendo nuovamente a secco.

Gli attaccanti sembrano avere le polveri bagnate e dietro si ha sempre l'impressione che i pericoli possano arrivare. Il Napoli, a differenza delle altre, continua a segnare con frequenza e discreta facilità. Tuttavia, anche per i partenopei ci sono evidenti lacune difensive.

Tra calcio d'agosto e dimensione europea

Se il buongiorno si vede dal mattino non arrivano segnali incoraggianti per la nuova stagione europea, che è partita peraltro con il clamoroso tonfo interno della Sampdoria contro i modesti serbi del Vojvodina. Certo, si tratta sempre di calcio d'agosto ma, per ora, i segnali mostrati dalle nostre squadre non manifestano una grande attitudine continentale. Starà ai primi impegni ufficiali delle big dissipare tutti i dubbi.