Carlos Bacca fornisce un assist, più che mai gradito, al Milan nella trattativa per il ritorno in rossonero di Zlatan Ibrahimović. Intervistato dal 'Corriere della Sera', il centravanti di Barranquilla, perfettamente integratosi nella sua nuova realtà dopo le stagioni vincenti trascorse al Siviglia, ha chiamato Ibra al Milan. Bacca ha dichiarato di aver lasciato l'Andalusia per vincere lo Scudetto con i rossoneri, e per poi conquistare la Champions League con questa squadra.

Meglio, se in coppia con Ibrahimović, o in un tridente atomico formato da lui, lo svedese e dal valido Luiz Adriano. Il Milan, al momento, è in fase di attesa per quanto concerne un possibile ritorno del centravanti scandinavo: il giocatore ha promesso ad Adriano Galliani di lasciare il PSG soltanto per il Milan, ed ora tocca proprio a lui andare alla 'rottura' con i parigini qualora avesse voglia di ritornare a giocare in Serie A.

Ibrahimović e altri

Un giocatore come Ibra, tra l'altro, farebbe compiere alla già ottima formazione allenata da Siniša Mihajlović un salto di qualità non indifferente.

In un momento, poi, dove l'attacco rossonero perde pezzi giorno dopo giorno: M'baye Niang starà fuori tre mesi per un infortunio al quinto metatarso del piede destro, mentre proprio ieri Jérémy Ménez si è recato a Montecarlo per un consulto medico giacché la sua schiena, già operata due volte, non gli concede tregua. Un mese di stop e terapie per lui. Nel caso di un nuovo arrivo in attacco che non sia Ibrahimović, da tenere d'occhio la situazione relativa al 20enne trequartista della Dinamo Zagabria, Marko Pjaca, seguito con attenzione dagli uomini mercato del Milan sin dallo scorso mese di giugno: per 10-12 milioni l'affare con la società croata potrebbe andare in porto da un momento all'altro.

La stessa cifra, più o meno, verrà investita dal club di Via Aldo Rossi nella trattativa che porterà Roberto Soriano alla corte di Mihajlović. Milan e Sampdoria stanno parlando da tre giorni, e l'operazione, adesso, sembra essere entrata nella sua fase cruciale: il Diavolo vorrebbe pagare la clausola rescissoria del contratto del calciatore, 10 milioni, in due anni, mentre la società blucerchiata li vorrebbe tutti e subito, altrimenti aumenterebbe il prezzo. Nell'affare potrebbe anche rientrare il prestito di Antonio Nocerino, che ha già parlato con l'allenatore della Samp, Walter Zenga, ed avuto rassicurazioni sul suo utilizzo in campo. Soriano – Milan si farà, forse dopo la prima giornata di campionato, visti gli stretti tempi tecnici per ratificare l'affare.

Ma Soriano potrebbe non rappresentare l'unico colpo del Milan in mezzo al campo: secondo 'Sportitalia', infatti, non è mai tramontata la pista che porta al belga Axel Witsel dello Zenit. Nella settimana che viene, il Milan incontrerà in Sicilia gli intermediari dell'operazione per capire se lo Zenit possa o voglia accettare l'offerta rossonera di 25 milioni di euro dilazionati sull'arco di più stagioni. Witsel, in rossonero, verrebbe di corsa, rinunciando ad un ingaggio elevato ed alla vetrina della Champions League.