Era il 5 giugno 1995 quando un giovane ragazzo argentino, proveniente dal Banfield, approdava in una big europea che vantava campioni come Pagliuca, Beppe Bergomi e Roberto Carlos, senza sapere che sarebbe diventata una vera e propria leggenda mondiale, per la sua costanza, determinazione e per il suo amore verso la maglia: era Javier Zanetti.
Vent'anni dopo l'argentino ha vinto diversi trofei quali anche una Champions League ed un Mondiale per Club, con la maglia nerazzurra, e riveste oggi il ruolo di vicepresidente del club meneghino al quale ha dedicato tutta la sua carriera da calciatore.
In occasione del suo 42esimo compleanno, Pupi ha rilasciato diverse dichiarazioni, riportate anche dalla versione online della Gazzetta dello Sport, dove parla di tutto: da come sta cambiando l'Inter questa estate, a come i nuovi innesti possono incidere sull'andamento della prossima stagione calcistica.
PRIMO TROFEO DA DIRIGENTE - Per Zanetti è ora, come ha detto lui stesso, di vincere ancora, ma in veste di dirigente; il primo trofeo infatti non è ancora arrivato ma l'argentino, fiducioso del gruppo che sta nascendo alla guida di mister Mancini, è sicuro che la rosa possa fare molto bene nell'immediato futuro, tant'è che tra di loro si sono ripromessi di portare di nuovo l'Inter ai vertici del calcio italiano prima ed europeo poi con un progetto a lungo termine.
NUOVI INNESTI - "Pazienza e determinazione". Sono le parole chiave per l'ex capitano nerazzurro per poter tornare a vincere, dichiarando che i nuovi acquisti faranno sicuramente la loro parte anche se da dato loro il tempo di ambientarsi. "Stevan Jovetic era sempre un osso duro da marcare" si lascia andare Zanetti contento del fatto che ora però il montenegrino possa dare il suo contributo alla squadra.
VECCHIE CERTEZZE - Pupi infine esalta i pilastri dell'Inter che sta nascendo, ovvero Mauro Icardi e Mateo Kovacic, mentre non si sofferma più di tanto sull'immediato addio di Xhedan Shaqiri. L'attaccante argentino e i suoi 22 gol della passata stagione, sono certamente i tasselli dai quali ripartire, mentre il croato sta facendo passi da gigante sotto la guida del Mancio. Tutto sommato Zanetti si è mostrato soddisfatto di come stia andando il Calciomercato e sembra essere più che fiducioso per la stagione che sta per iniziare.