Atalanta-Inter non è stata di certo una delle miglior prestazioni dei nerazzurri, e Roberto Mancini lo sa bene. 4 punti nelle ultime 4 partite sono davvero pochi per puntare ad uno scudetto che manca ormai da troppo tempo, e spesso queste frenate costano caro, tant'è che l'Inter ora si trova a -4 dal Napoli che ha già vinto col Sassuolo,e solo a +1 sulla Juve che però deve ancora giocare. Nel dopo gara, il tecnico jesino ha fatto una vera e propria invettiva contro alcuni suoi giocatori che, a parer suo, potevano e dovevano fare molto di più nel match a Bergamo, decisivo per restare attaccati al treno scudetto; tuttavia non ne fa un dramma: "Avremmo firmato ad inizio anno per stare nella posizione odierna" dice il Mancio "e nessuno si aspettava questo exploit della nostra squadra, in questa stagione.

Siamo molto giovani e stiamo crescendo, ma la stagione è lunga e 18 partite sono tantissime".

Obiettivo zona Champions League

Ancora una volta il tecnico nerazzurro ha ricordato che l'obiettivo minimo stagionale resta ancora la zona Champions League, che porterebbe non pochi incassi alla società meneghina, e che tutto ciò che arriverà in più sarà ben accetto dalla squadra e soprattutto dai tifosi. "Siamo rimasti in vetta per ben 14 giornate, e firmerei ora per continuare a vincere 1-0, ma è normale che quindi ci sia un po' di delusione per gli ultimi risultati." continua Roberto Mancini "A volte sbagliamo troppo e concediamo davvero tanto agli avversari: gli ultimi 4 gol li abbiamo regalati noi e abbiamo diverse lacune tecniche"

Per l'allenatore jesino il vero problema sono i troppi errori in fase di costruzione del gioco, tant'è che i molti passaggi sbagliati sono reputati la vera causa per la mancanza di gol.

"Jovetic e Icardi per noi sono importati e sono convinto che ci regaleranno ancora molti gol. Questi giocatori sono fondamentali in tutte le squadre: il Napoli ha Higuain che ne ha fatti 18 da solo!" Sul fronte mercato invece non si sbilancia affatto ma è palese che, viste le molte difficoltà in fase realizzativa, i nomi di Eder e di Lavezzi siano sempre più accostati alla lista della spesa nerazzurra.