Roma-Spezia finisce 2-4 ai calci di rigore. Un risultato molto difficile da pronosticare alla vigilia e che ha dell'incredibile: i giallorossi sono eliminati agli ottavi di finale di Coppa Italia e ai quarti approda invece lo Spezia, dove troverà l'altra squadra rivelazione del torneo, ovvero l'Alessandria che ha eliminato il Genoa. Altra prova incolore da parte della squadra di Rudi Garcia, con il tecnico sempre più nel mirino della critica.
Difficile capire il perchè della involuzione della sua squadra, apparsa lenta, impacciata e incapace di concludere pericolosamente a rete. Ecco tutti i voti dei giocatori giallorossi.
Le pagelle giallorosse di Roma-Spezia
De Sanctis 6: non deve compiere miracoli, la sua prestazione è stata quantomeno sufficiente. Maicon 5.5: prova a spingere sulla fascia destra ma con il passare dei minuti inevitabilmente affiora la stanchezza. Rudiger 6.5: tra i migliori della Roma in questa partita. Il difensore tedesco sbaglia poco e merita un voto oltre la sufficienza. Castan 6: normale avere un po' di "ruggine" nelle gambe quando si gioca poco.
Il brasiliano comunque non si discute. Emerson 5.5: gioca fin dal primo minuto e non dispiace, almeno finché regge. Dal 80' Digne 6: prova a dare la scossa sulla fascia sinistra con qualche incursione in attacco.
Ucan 6.5: non sarà un grande campione, ma il giocatore turco ha dimostrato di crederci, tant'è che le conclusioni in porta sono proprio le sue. Vainqueur 5.5: si limita al "compitino" davanti alla difesa, non brilla particolarmente. Dal 65' De Rossi 6: anche lui entra per scuotere la squadra. Senza però riuscirci. Pjanic 5: per il bosniaco un pomeriggio da dimenticare. Dovrebbe trascinare la squadra, invece non entra mai nel vivo del gioco e sbaglia anche dal dischetto.
Iturbe 5: voto basso in queste pagelle per il giocatore argentino, che non riesce mai a trovare il guizzo giusto. Dal 60' Florenzi 6: l'impegno non si discute, il suo rendimento è sufficiente ma non fa la differenza. Dzeko 5: il suo voto basso non è tutta colpa sua, visto che gioca molto lontano dalla porta. Ma l'errore dal dischetto è imperdonabile per un giocatore come lui. Salah 5: non sembra avere lo smalto dei giorni migliori, forse anche per questo non punta mai l'avversario. In involuzione.