La favola continua: a sorpresa l'Alessandria ha conquistato i quarti di finale di Coppa Italia. Un traguardo davvero importanteper i "grigi", che continueranno dunque a duellare con le squadre di serie A: se la vedrà probabilmente se la Roma, sempre se i giallorossi riusciranno ad avere la meglio sullo Spezia. L'Alessandria sta vivendo un vero e proprio sogno: al momento si trova al primo posto in classifica nel girone A di Lega Pro e ha raggiunto questo importante traguardo in Coppa Italia. Segnali inequivocabili di un progetto vincente e di una squadra che ci crede sempre, anche nei momenti di massima difficoltà.

Il cammino in Coppa Italia

I quarti di finale di Coppa per l'Alessandria sono la "fermata" di un cammino iniziato lo scorso 2 agosto, quando la vittoria per 2-0 ottenuta in casa contro l'Altovicentino ha consentito all'undici di Gregucci di passare il primo turno. Da lì in poi solo vittorie, e sempre in trasferta, ribaltando i pronostici della vigilia: 1-2 in casa della Pro Vercelli (formazione di serie B), 0-1 sul campo della Juve Stabia, quindi l'exploit del "Barbera" di Palermo, dove l'Alessandria si è imposto sul 2-3. Proprio il successo sui rosanero deve aver dato ancora più consapevolezza a Vannucchi e compagni, che martedì pomeriggio hanno realizzato l'ennesima impresa andando a vincere a "Marassi" contro il Genoa per 1-2 al termine di una partita bellissima.

Marras ha portato in vantaggio l'Alessandria ad inizio ripresa con un preciso diagonale, Vannucchi ha salvato la sua porta in più occasioni prima di capitolare nel secondo minuto di recupero: gol di Pavoletti, 1-1 e squadre ai supplementari. Fine del sogno? Macchè. L'Alessandria rimane in dieci per l'infortunio di Manfrin ma non rinuncia ad attaccare.

Prima colpisce la traversa con Fischnaller, quindi segna il gol del 2-1 con Bocalon. Che carattere! Alessandria ai quarti di finale di Coppa Italia, Genoa che appare davvero in crisi dopo gli ultimi risultati. Giustissimo allora il trionfo finale con la squadra applaudita dagli oltre duemila tifosi piemontesi. Che adesso non vogliono più smettere di sognare.