Nonostante sia già da metà dicembre che sfuggono notizie sulle possibile cessioni e i futuri colpi, è oggi che ufficialmente apre il Calciomercato e la sessione sembra infuocarsi prima ancora che i vari dirigenti sportivi facciano sul serio, intavolando trattative che possano davvero cambiare il corso della stagione. Lo sa bene la dirigenza nerazzurra che da quando ha messo al comando della squadra mercato Piero Ausilio, sembra non sbagliare un colpo.

Certo, il flop Podolski e la meteora Shaqiri di appena un anno fa, sono una macchia ancora ben in vista sul vestito nerazzurro, ma l'ultima sessione estiva di calciomercato ha messo le cose apposto e con i vari Perisic, Ljaijc, Kondogbia e Jovetic, l'Inter sembra voler puntare decisamente almeno alla zona Champions, e il primo posto dopo 17 giornate sembra dare ragione a Mancini.

Erick Thohir ha già annunciato che non si faranno però altri acquisti se non serviranno davvero, ma soprattutto se prima non si farà cassa in qualche modo. Nonostante la vicenda Lavezzi sembra forte candidata al ruolo di protagonista per questa sessione, una notizia rimbalza dalla Spagna e fa tremare i tifosi nerazzurri: pare infatti che El Cholo Simeone abbia chiesto come rinforzo per il suo attacco il capitano dell'Inter, Mauro Icardi.

Assoluto protagonista della scorsa stagione, in ascesa nelle ultime gare e premiato con un rinnovo da quasi 5 milioni a stagione solo la scorsa estate, Maurito sembra essere da tempo al centro del progetto nerazzurro e difficilmente si muoverà da Milano, almeno in questa sessione; l'offerta dell'Atletico è però di quelle da tenere in considerazione, infatti da Milano fanno sapere che non ci si siederà a trattare se non per almeno 40/45 milioni di euro, ma gli spagnoli fanno sul serio, perché non solo hanno un forte potere economico, ma hanno poi da riscattare il flop Jackson Martinez pagato 35 milioni 7 mesi fa ma che ancora non convince nessuno.

La sessione è lunga, certo, e probabilmente per questi 27 giorni di calciomercato non si arriverà ad una vera offerta e forse se ne riparla a giugno con più calma, ma se davvero Simeone dovesse sbattere i piedi per terra e volesse fare follie per l'argentino, allora Thohir dovrà pensarci davvero.