Il futuro di Zlatan Ibrahimovic potrebbe essere lontano dalla Francia; il contratto del campione svedese, infatti, scadrà a giugno e sembra che Ibra non abbia alcuna intenzione di rinnovarlo. Sono numerose le squadre che si stanno muovendo per lui e tra queste c'è anche il Milan. L'attaccante del Paris Saint Germain ha, però, un ingaggio astronomico, che attualmente la società rossonera non può permettersi.

Sembra dunque molto più probabile che l'ex attaccante del Milan decida di accettare l'offerta di un club inglese, dato che è a fine carriera. 

Ibrahimovic al Chelsea?

Ad essere fortemente interessato ad Ibrahimovic è il Manchester United, che sarebbe pronto a fare follie per l'attaccante svedese. La dirigenza dei Red Devils, infatti, lo considera come l'uomo del rilancio. Ibra potrebbe dunque ritrovare Mourinho, che sarà il tecnico dei Red Devils nella prossima stagione. Secondo Harry Redknapp, invece, lo svedese avrebbe già deciso di trasferirsi al Chelsea nella prossima stagione: "Penso che Ibrahimovic abbia intenzione di andare a giocare nel Chelsea", ha detto il tecnico inglese (le sue parole sono state riportate dal quotidiano "Evening Standard").

Potrebbe dunque essere lo svedese il primo acquisto del patron Roman Abramovich per Antonio Conte, che siederà sulla panchina del Chelsea il prossimo anno. 

Mammana resta un obiettivo per la difesa

Intanto, arrivano novità anche per quanto riguarda Emanuel Mammana, uno dei migliori difensori del calcio sudamericano. Qualche giorno fa, il procuratore del giocatore, Hernan Reguera, aveva afferamato di non avere avuto alcun contatto con club italiani. In realtà, come conferma il quotidiano torinese "Tuttosport", Mammana è uno degli obiettivi principali del Milan per la prossima stagione. Il suo contratto scadrà tra tre anni, ma la dirigenza rossonera tenterà l'assalto a giugno, dato che i rapporto con il River Plate sono molto buoni. Con Mammana potrebbe arrivare anche Leonel Vangioni, forte laterale difensivo che è stato già cercato nella scorsa sessione invernale.