La Juventus ha vinto lo scudetto proprio ieri, il giorno della Liberazione ha decretato la squadra vincente di questa nuova annata calcistica. Così com'è accaduto nel quinquennio tra il 1931 ed il '35, si è aggiudicata il 5^ scudetto consecutivo. A decretarne il successo è stata la sconfitta del Napoli per mano della Roma.

La Juve, dopo un pessimo inizio, trionfa

La stagione calcistica del team bianconero è stata tutta in salita, la Juventus dopo un inizio zoppicante, è riuscita in un'altra impresa straordinaria: ha rimontato con 16 successi consecutivi, riuscendo a sorpassare il Napoli. Proprio la sconfitta del Napoli di ieri ha assicurato la vittoria della Juventus di Massimiliano Allegri che ha conquistato il titolo di Campione d’Italia.

I calciatori anche questa volta hanno aspettato la gara dei rivali, per sapere se anche questo campionato potesse essere loro.

Erano sul campo di allenamento e con il goal  della Roma allo scadere realizzato da Nainggolan, hanno esultato perché la distanza con il Napoli ha raggiunto il livello + 12, ormai irraggiungibile. La Juve è senza eguali in Europa, non è facile trovare una squadra che abbia realizzato il primato dei 5 scudetti consecutivi.

Nessuno avrebbe scommesso su di loro

Non sempre chi comincia bene è a metà dell'opera. I bianconeri con tanti contributi di ciascun giocatore ha realizzato questo nuovo successo: da Buffon con le sue parate decisive, ma anche Pogba e Dybala che si sono mossi creando occasioni da rete e finalizzandole in goal, o una difesa senza rivali.

Tra le dichiarazioni del dopo vittoria spiccano le parole di Leonardo Bonucci, che ha voluto esprimere il suo disappunto per il primo periodo: ci davano per morti e invece eccoci qui (...) abbiamo fatto 24 vittorie su 25 (...) il merito va all’allenatore (...) a Buffon e a noi senatori". A queste parole ha poi aggiunto una critica a chi diceva che "senza campioni come Pirlo, Vidal e Tevez non saremmo stati gli stessi". Andrea Barzagli, ha invece detto che la stagione ancora non è finita riferendosi alla finale di Coppa Italia, la squadra è una giusta combinazione di giovani e vecchi veterani, la svolta per la squadra è arrivata dopo il gol di Cuadrado nel derby.

Gigi Buffon ha invece parlato di “impresa pazzesca e incredibile" definendo questo traguardo come "la vittoria di un gruppo coeso e granitico".

Il suo merito anche quest'anno è stato decisivo, le sue parate al limite dell'impossibile hanno garantito l'inviolabilità della rete bianconera, a cui si è aggiunto un centrocampo di certo fantasioso e che ha saputo concludere sempre con la rete finale.