Giampiero Ventura è ufficialmente il nuovo allenatore della nazionale italiana. Il tecnico genovese ha infatti raggiunto un accordo con Carlo Tavecchio, presidente della FGIC (Federazione italiana giuoco calcio), che poche ore fa ha annunciato al Consiglio Federale la sua scelta. Al nuovo tecnico azzurro è stato garantito un contratto biennale da 1,3 milioni di euro: una cifra nettamente inferiore al suo predecessore Antonio Conte che, al termine dell’Europeo, volerà in Inghilterra per prendere le redini del Chelsea di Roman Abramovich.
L’investitura ufficiale è avvenuta, poche ore fa, nella sede della Federcalcio dove i due hanno messo nero su bianco l’accordo che verrà ufficializzato il 18 luglio quando il nuovo commissario tecnico sarà presentato alla stampa. Conte comunque guiderà la Nazionale italiana fino alla conclusione degli Europei 2016.
Ventura emozionato
Fresco di matrimonio Giampiero Ventura oggi si è sposato per la seconda volta. Ma questa volta la sposa è la Nazionale italiana di calcio: “Mi chiedete se sono felice? – ha dichiarato all’Ansa, Giampiero Ventura – io sono sempre felice. Emozionato? Ci mancherebbe altro, alla mia età – prosegue il c.t.
– due matrimoni in pochi giorni sono un grande impegno. Prima con mia moglie Luciana poi con i colori azzurri della nazionale italiana. Un onore”. Felicissimo anche il presidente Tavecchio che all’Ansa ha assicurato: “Ventura è l’uomo ideale per proseguire il lavoro di Antonio Conte perché ha la stessa speranza e lo stesso spirito di sacrificio. Conte – ha proseguito – guiderà la Nazionale fino alla conclusione degli Europei che sarà il 10 luglio. Finale permettendo. Altrimenti chiuderà prima”.
Ha riportato il Cagliari in serie A
Giampiero Ventura, genovese, classe 1948, è stato uno dei protagonisti della storia del Cagliari Calcio. Per ben due volte infatti è stato l’allenatore della squadra rossoblù e per ben due volte proprio con il Cagliari ha conquistato la Serie A.
La prima volta nella stagione 1997-1998 quando si piazzò al terzo posto, riportando il Cagliari in A, dopo un campionato intenso e all’ultimo respiro, e allenandola anche nel campionato successivo dove si piazzò al dodicesimo posto. La seconda volta nel 2002-2003 quando conquistò l’ottavo posto del campionato cadetto per poi, nella stagione successiva (2003-2004), piazzarsi al secondo posto e riportare per la seconda volta il Cagliari in serie A.