La Juventus esce sconfitta per 1-2 contro il Milan e manca la qualificazione alla finale di Supercoppa italiana. Un risultato amaro per i bianconeri che, ancora una volta, hanno mostrato le solite problematiche: un buon inizio, seguito da un calo progressivo e dalla difficoltà di reagire agli imprevisti del match.
A far discutere, oltre al risultato, è stata la prestazione della squadra e, in particolare, quella di Teun Koopmeiners. Il centrocampista olandese, acquistato in estate con grandi aspettative, non ha inciso e ha ricevuto critiche pesanti da parte del giornalista Roberto Pavanello.
Su X, il giornalista de La Stampa ha scritto un commento piuttosto duro: “Quando in estate compri Koopmeiners, ma poi ti ritrovi a giocare con Lidlmeiners”, ironizzando sul cognome del calciatore olandese arrivato a Torino nei mesi scorsi.
Una Juventus senza personalità
Il vero problema che preoccupa i tifosi è proprio la fragilità mentale della squadra. La Juventus parte spesso bene, ma con il passare dei minuti perde brillantezza e intensità. Contro il Milan, i bianconeri erano riusciti a sbloccare la partita ma non hanno avuto la forza di raddoppiare. Nonostante il vantaggio e una gestione apparentemente sotto controllo, alcuni errori individuali hanno portato alla rimonta rossonera, condannando la Juve a una sconfitta che lascia tanta amarezza.
Il giornalista Roberto Pavanello, sempre su X, ha rincarato la dose con un altro attacco: “Squadra mediocre, guida tecnica mediocre, risultati mediocri. Non so voi, ma io ci vedo coerenza. La Juve è questa. Buon anno (e smettiamo di lamentarci dei pareggi)”.
Un’involuzione preoccupante
Dopo un buon avvio di stagione sotto la guida di Thiago Motta, la Juventus sembra essersi smarrita.
La prima battuta d’arresto è arrivata il 22 ottobre contro lo Stoccarda. Da quel momento, qualcosa si è incrinato: la squadra ha iniziato a faticare e ha collezionato una lunga serie di pareggi.
Dal 22 ottobre al 3 gennaio, la Juventus ha ottenuto solo cinque vittorie: contro Udinese, Torino e Monza in campionato, Manchester City in Champions League e Cagliari in Coppa Italia.
Adesso Thiago Motta è chiamato a trovare una soluzione. La sconfitta contro il Milan ha lasciato scorie pesanti, ma il tecnico bianconero avrà una settimana di tempo per lavorare e provare a invertire la rotta. L’11 gennaio la Juventus tornerà in campo per il derby contro il Torino, una sfida che diventa fondamentale per il futuro del campionato.