Il quarto di finale disputato in Francia tra Portogallo e Polonia (vinto da CR7 e compagni soltanto ai calci di rigore) avrebbe interessato non soltanto i tifosi delle due nazionali impegnate: a quanto riportano alcuni emissari della Juventus sarebbero stati personalmente presenti per visionare le prestazioni di Adkadiusz Milik, forte centravanti 22enne della nazionale polacca (oltre al centrocampista portoghese Andre Gomes, da tempo oggetto dei desideri di diverse squadre tra cui proprio i bianconeri).
Milik: il suo profilo
Nato a Tychy, in Polonia, il 28 febbraio del 1994, all'età di 16 anni svolse due provini nella Premier League inglese, precisamente al Tottenham ed al Reading; tuttavia, a discapito dall'esito positivo del test, fu proprio il calciatore a scegliere di rimanere nel suo Paese nativo per poter proseguire il proprio percorso di crescita.
Dopo alcune esperienze all'estero (tra cui una stagione nelle fila del Bayer Leverkusen dove però collezionò soltanto sei spezzoni di partita senza alcun gol) Milik approda all'Augusta e successivamente all'Ajax.
Nella squadra olandese il talento del giocatore polacco esplode: segna 32 reti in 52 presenze e conquista la maglia da titolare nella nazionale maggiore, giocando a fianco di un top player del calibro di Lewandowski.
Tecnicamente Milik è da considerarsi una prima punta, anche se ha dimostrato di poter coesistere con grandi campionati svolgendo il ruolo di gregario d'attacco; la stampa internazionale ha ritrovato in lui gli inizi proprio di Robert Lewandowski, e questo fa ben sperare in prospettiva futura.
Il futuro di Milik alla Juventus
La squadra di Massimiliano Allegri, dopo la cessione di Morata e agli acquisti di Pjanic e di Dani Alves, vuole proseguire nel percorso di potenziamento per dare la caccia alla Champions League 2016/17; di fatto il giocatore ha le caratteristiche tecniche e fisiche per soddisfare le esigenze maturate in attacco, ma bisognerà fare i conti con una valutazione di mercato compresa tra i 20 ed i 25 milioni di euro, al netto di eventuali aste al rialzo.
Questo investimento non spaventa certo la Juventus che, forte del blasone e dello status internazionale guadagnato negli ultimi anni, pensa di poter giocare un ruolo determinante per l'arrivo di Milik a Torino. Il fatto stesso che gli osservatori bianconeri si trovassero al Velodrome di Marsiglia per Portogallo-Polonia è soltanto l'ennesima conferma della voglia di intervenire sul mercato puntando sull'attaccante polacco.