In questi tempi di spese folli e di acquisti faraonici c'è chi, per allestire una squadra, deve far di necessità virtù con quel che si ritrova in cassa. È il caso del Milan che in questo momento di magra prova a rinforzarsi con giocatori svincolati o in prestito. L'ultima idea del club di via Turati è quella di potenziare il reparto d'attacco con l'innesto del giovane juventino Simone zaza, che con l'arrivo di campioni come Higuain e Pjaca, faticherebbe a trovare spazio nell'undici titolare.

La Juve, dal canto suo, non ha alcuna intenzione di mandare in prestito il giocatore; d'altronde è tempo d'iniziare a far cassa dopo la spesa "folle" per il Pipita (90 milioni di euro).

La politica bianconera sembra quindi molto chiara in questo momento: nessun giocatore andrà in prestito, fatta eccezione per i giovani della rosa o della primavera. Se il Milan quindi è davvero intenzionato a prendere l'attaccante di Policòro dovrà sborsare non meno di 23 milioni di euro, cifra che però i rossoneri non possono permettersi di spendere in questo momento. A seguire l'evolversi della vicenda Zaza c'è la Roma che ha messo gli occhi sull'attaccante già da un po' di tempo.

In realtà il club romano non ha mai imbastito una reale trattativa con la Juventus ma nulla esclude che nei giorni a seguire vi sia un'improvvisa accelerata.

Ad oggi quindi sembra parecchio difficile che il Milan possa alla fine riuscire a portare Simone Zaza a Milano. A tenere in stallo il mercato in entrata è anche la mancata vendita di Carlos Bacca: difatti il giocatore colombiano, reduce da un ottimo terzo posto in Coppa America, si trova in un eterno limbo, sempre pronto a svuotare l'armadietto ma senza ancora aver ben chiara la sua destinazione. Sul reparto di centrocampo si fa sempre più insistente il pressing su Josè Sosa: Galliani in questi giorni ha avuto contatti con il giocatore che sembra accettare di buon grado la destinazione milanese. Lo stesso ha difatti interrotto in maniera brusca i rapporti con il proprio club lasciando il ritiro del Besiktas.