Sassuolo-Pescara si tinge di giallo per "colpa" di Ragusa. Arriva una clamorosa decisione da parte della Lega calcio che ribalta il risultato maturato nel match di domenica sera (i novanta minuti si erano conclusi con la vittoria 2-1 dei padroni di casa). I neroverdi, dunque, che occupavano il primo posto della classifica a punteggio pieno, si vedranno tolti tre punti a causa di un'incredibile leggerezza, mentre il Pescara, che era fermo ad un punto, salirà a quota quattro grazie al "regalo" del club di proprietà di Squinzi.
Sassuolo-Pescara: irregolare il tesseramento di Ragusa
Secondo quanto riportato da "La Gazzetta dello Sport", infatti, il Sassuolo perderà a tavolino la gara vinta sul campo contro il Pescara a causa del tesseramento irregolare di Antonio Ragusa. Il neo-acquisto dei neroverdi è stato schierato da Di Francesco nei venti minuti finali del match e proprio questa sostituzione costerà molto cara al Sassuolo. Il tesseramento di Ragusa, infatti, acquistato due giorni prima della sfida contro il Pescara dal Cesena, è stato concluso dopo la consegna ufficiale delle rosa della squadra neroverde alla Lega calcio.
Per poter schierare il nuovo acquisto nella sfida contro la squadra allenata da Oddo, il Sassuolo avrebbe dovuto inserire Ragusa al posto di un altro calciatore regolarmente tesserato in precedenza. Le nuove norme redatte dalla Lega calcio prevedono che in questi casi il nuovo inserimento debba essere comunicato dal club interessato tramite l'invio, alla stessa Lega Calcio, di una Pec con la notifica della sostituzione. Il club di Squinzi sostiene di aver inviato tutta la documentazione necessaria, ma la Lega Calcio ribatte di non aver ricevuto nulla. Il Pescara, dal canto suo, non ha presentato alcun ricorso in merito alla sfida persa sul campo 2-1, ma il Giudice Sportivo ha comminato lo 0-3 a tavolino al Sassuolo.
Il legale del club neroverde, Mattia Grassani, ha dichiarato che la norma è stata modificata di recente ed è assai complessa: in ogni caso il Sassuolo ha fatto sapere che valuterà se procedere o meno al ricorso.