Si è svolta ieri sera 28agosto alle ore 20:45, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, la gara di campionatovalida per la Serie A tra Sassuolo e Pescara. Serata calda con temperature fino a 27°C qui a Reggio Emilia.

Gli emiliani, in casacca neroverde, iniziano con un 4-3-3 cosi schierato: Consigli, Peluso, Acerbi, Cannavaro, Gazzola, Duncan, Magnanelli, Biondini, Berardi, Defrel e l'ex Politano.

Gli abruzzesi invece in casacca biancazzurra partono con il solito albero di Natale, il 4-3-2-1 con: Bizzarri, Biraghi, Gyomber, Campagnaro, Zampano, Brugman, Memushaj, Verre, Cristante, Benali, Caprari.

Viene osservato il minuto di raccoglimento per le vittime del sisma nel Centro Italia. Parte l'incontro ed il Pescara si fa subito sentire al 2' minuto con Gianluca Caprariche, a tu per tu con Consigli, si lascia ipnotizzare da quest'ultimo e che gli para il tiro.

Fino al trentesimo una sola squadra in campo con un Pescara che gioca benissimo, toccando quasi il 70% del possesso palla. Manca la freddezza sotto porta, troppo poco incisivi in zona tiro e un Delfino che non riesce a concretizzare.

Al 26' brutto fallo di Magnanelli sull'avversario, l'arbitro Tagliavento giustamente fischia ma Acerbi non è d'accordo, protesta e si becca il giallo.

Il caldo inizia a farsi sentire ed il Pescara inizia a calare piano piano.

Al 36' ingenuità da parte di Brugman che abbraccia Berardi ai limiti dell'area di rigore rimediando così l'ammonizione. Berardi calcia a lato.

Non passano neanche due minuti quando il Sassuolo recupera palla a centrocampo e riparte velocissimo con Magnanelli, che serve Duncan, di prima lancia Gregory Defrel che, in area di rigore, manda fuori tempo Gyomber con un cambio di direzione e lascia partire una staffilata sul primo palo dove Albano Bizzarri non può arrivare.

1-0 Sassuolo.

Al 45', senza recupero, l'arbitro fischia il termine della prima frazione di gioco. Tornano in campo i giocatori dopo l'intervallo. Stavolta sarà la formazione neroverde a battere il calcio d'inizio. Belli i primi minuti di gioco dove si esprime un buon calcio.

Al 20' della ripresa iniziano le prime sostituzioni, l'ex dell'incontro Matteo Politano lascia il posto a sua volta ad un altro ex, Antonino Ragusa, per lui esordio in campionato con la maglia neroverde.Anche il Pescara fa entrare forze fresche, esce Benali ed entra Bahebeck.

Esordio in Italia per il giovane pupillo del PSG.

Ventiduesimo minuto, il Pescara commette un'ingenuità difensiva perdendo palla nei pressi dell'area di rigore, dove, dopo un tapin, la palla finisce sui piedi di Mimmo Berardi che al volo lascia partire un sinistro potentissimo, dove anche stavolta Bizzarri nulla può.

Due minuti più avanti, Campagnaro commette fallo su Ragusa beccandosi così il suo primo giallo della stagione. Esce Defrel ed entra Matri per il Sassuolo;esce Memushaj per Manaj e Brugman per Mitrita nel Pescara che ora gioca praticamente con un 4-2-4.

Cambi azzeccati per Mister Oddo che cambia il match in pochi minuti, Mitrita fa un ottimo lavoro sulla sinistra, incursione in area, passaggio a centro, dove Ray Manaj da due passi non può sbagliare.

Accorcia il Pescara.

Passa solo un minuto, dormita della retroguardia neroverde che lasciano andare Manaj da solo a tu per tu con Consigli, ma si allunga male il pallone e lo regala al portiere. Clamorosa azione sprecata che poteva portare al pareggio del Delfino.

Al 40' Berardi è costretto ad uscire dopo un forte scontro di gioco con un avversario, nelle immagini è ben visibile il movimento innaturale del ginocchio, in ogni caso il pericolo più grande dovrebbe essere scongiurato. Assegnati cinque minuti di recupero dall'arbitro Tagliavento, dove però si registra solamente l'ammonizione di Biondini per la squadra emiliana. Finisce cosi, con i tre puntiche vanno al Sassuolo,con un Pescara con l'amaro in bocca per le occasioni sprecate.