Peggio di così non si poteva fare: 0-2 incassato in casa all'esordio in Europa League da un avversario di tutto rispetto, ma evidentemente abbordabile. Nonostante l'Inter abbia apportato evidenti cambiamenti all'organico e alla guida tecnica, la squadra non gira, il gioco non funziona e naturalmente i risultati non arrivano. Nelle ultime quattro partite, si registra una sola vittoria e ben due sconfitte; una statistica da brividi se teniamo conto del blasone societario.
Poco gioco e tanta svogliatezza
Se dobbiamo fare una fotografia alla partita dell'Inter contro gli israeliani dell'Hapoel, possiamo sicuramente affermare di aver visto pochissimo gioco, tanta svogliatezza e assenza totale di movimento in mezzo al campo. Che dire? Un'Inter a dir poco disastrosa, molto lontana dalle aspettative iniziali e controcorrente in relazione alle ultimissime dichiarazioni rilasciate dal suo tecnico olandese De Boer. Nonostante l'innesto a gara in corso di Icardi ed il valore indiscutibile dell'estremo difensore Handanovic, i nerazzurri hanno dimostrato di essere privi di lucidità: Palacio in ombra, Banega ha perso continuamente la palla senza riuscire a servire nessuno, e Brozovic completamente spaesato.
E domenica c'è la Juventus
L'incontro finisce con due gol al passivo, subiti entrambi nella seconda parte di gioco. La prima doccia fredda arriva al 9' minuto della ripresa sugli sviluppi di un calcio piazzato, Vitor (difensore) segna l'1-0. Il colpo di grazia arriva al 24' minuto con una magistrale punizione a giro che porta la firma di Buzaglo. Una sentenza tanto bruciante quanto drammatica, se pensiamo che il primo vero tiro in porta della formazione nerazzurra arriva solo al 40' con il solito Eder.
Quello che si è visto lascia presagire una stagione completamente in salita anche in campionato, e domenica prossima c'è la Juventus. L'unica attenuante nerazzurra è l'assenza di molti titolari che, per vari motivi, non hanno preso parte a questa partita.
L'Inter deve ritrovare il gioco e la voglia di vincere, il confronto con i campioni d'Italia sarà un banco di prova per testare l'effettiva valenza della compagine interista.
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