Quarta giornata di campionato esaltante per gli appassionati di calcio italiano, con un gruppo sempre più ampio di squadre pronte a contendersi le fasce alte della classifica. Progredendo in ordine cronologico, la prima è il Milan, guidato dalla creatività di Montella e dalla freddezza negli ultimi 25 metri di Carlos Bacca. Poi vengono Lazio e Napoli, capaci di rifilare tre reti alle rispettive avversarie, Pescara e Bologna.
Sebbene non si possa parlare di match difficili, è anche vero che entrambe ostentano un gioco corale, organizzato, funzionale al risultato, con i due bomber (Immobile e Milik) mandati a segno dai passaggi dei compagni.
Nell’ultima domenica estiva si evidenziano, successivamente, le prestazioni maiuscole di Cagliari, Chievo e Sassuolo. Se per la prima compagine il risultato positivo, che consacra Borriello come leader indiscusso dei sardi, è sinonimo di maggiore tranquillità in vista dello scontro salvezza, per le altre due formazioni è uno score che conferisce un innesto di fiducia e speranza di poter lottare, anche quest’anno, per la zona Europa. Le notizie più inaspettate, infine, arrivano nei due posticipi: Inter-Juventus e Fiorentina-Roma.
La Vecchia Signora, passata in vantaggio, capitola a San Siro grazie ai colpi di testa di Icardi, trascinatore indiscusso della squadra di De Boer, e Perisic, servito dal cross d’esterno del capitano dei nerazzurri.
I giallorossi, invece, disputano un incontro discreto, che vede un Dzeko propositivo ma impreciso in fase realizzativa e che si conclude con gli 11 di Spalletti costretti a cedere di fronte al destro potente (viziato dal fuorigioco di Kalinic che oscura la vista del portiere romanista, ma di cui l’arbitro non si accorge) di Badelj. Competizione appena cominciata, ma che, quest’anno, si candida a divenire meno monocentrica, non più basata sulla sola egemonia dei bianconeri, con il resto d’Italia che resta a guardare.
E allora i tanti appassionati dell’incontro settimanale con la Serie A possono ricominciare a divertirsi, con un pacchetto sempre più largo di partite capaci di dare spettacolo e di smuovere gli equilibri del campionato.