Terza sconfitta consecutiva per il Napoli. A pochi giorni dalla delusione subita in campionato contro la Roma, gli azzurri perdono anche contro il Besiktas e complicano la qualificazione agli ottavi. I Turchi si impongono per 3-2 grazie alla rete di Adriano e alla doppietta di Aboubakar. La squadra di Sarri passa dalla possibile qualificazione matematica, ad una sconfitta che riapre tutto il discorso per la qualificazione agli ottavi.
Tante sorprese nella formazione di Maurizio Sarri: in difesa Chiriches sostituisce Maksimovic, al suo fianco c'è Koulibaly.
Sugli esterni torna Maggio, sull'altro fascia spazio a Ghoulam. A centrocampo il capitano Hamsik con Zielinski e Jorginho. In attacco non c'è Gabbiadini: il tecnico toscano opta per il "falso nueve" e schiera Mertens centrale con Callejon e Insigne laterali.
Al 12' alla prima occasione il Besiktas passa in vantaggio: cross di Quaresma dalla destra, tocco in area di Adriano che in mezzo alla difesa del Napoli insacca il gol dell'1-0.
Al 30' arriva il pareggio del Napoli: lancio dalle retrovie, Callejon va via sulla sinistra, cross teso in area sul primo palo dove si inserisce Mertens che di punta beffa il portiere e insacca il gol dell'1-1.
Il Napoli si complica le cose da solo e al 38' Jorginho azzarda un passaggio arretrato verso Reina, ne approfitta Aboubakar che scatta in velocità e tutto solo segna il gol del 2-1 per il nuovo sorpasso del Besiktas.
Nel finale di tempo Callejon prova a sorprendere il portiere con un tiro da lontano ma Fabricio è attento e si rifugia in angolo.
E' l'ultima occasione del primo tempo che termina con il vantaggio del Besiktas.
Nella ripresa il Napoli ha subito l'occasione per pareggiare: al 49' Fabricio aggancia in area Mertens. L'arbitro non ha dubbi e concede il calcio di rigore al Napoli. Dal dischetto si presenta Lorenzo Insigne ma Fabricio si distende e intercetta la conclusione salvando la porta del Besiktas.
Il Napoli non molla e al 69' arriva il pareggio degli azzurri. Mertens è agganciato nuovamente in area e l'arbitro Karasev concede ancora il penalty. Dal dischetto questa volta si presenta Manolo Gabbiadini: rasoterra preciso e pallone nel sacco per il 2-2.
Gabbiadini ci prova gusto e dopo pochi minuti si rende protagonista ancora una volta ma la sua deviazione sotto misura termina sulla traversa, poi sulla respinta, l'ex attaccante della Sampdoria si avventa sul pallone e con una rovesciata insacca in rete il pallone del 3-2, ma l'arbitro annulla per fuorigioco.
"Dalla padella alla brace"...
ed ecco che il Napoli capitola ancora una volta: punizione dalla sinistra di Quaresma, colpo di testa di Aboubakar che batte ancora Reina realizzando il 3-2 in favore del Besiktas. E' il gol che chiude i conti. Il Napoli non riesce più a riaprire la gara e dice addio alla qualificazione in anticipo. Arriva così la prima sconfitta in Champions League per la squadra di Sarri che resta in testa al girone tallonata dal Besiktas a 5 punti e dal Benfica a 4 punti dopo il successo contro la Dinamo Kiev. Il 1 Novembre si torna in campo a campi invertiti, per gli azzurri tutto da rifare.