Lorenzo insigne piange pochi minuti dopo aver sbagliato il calcio di rigore: è successo durante Napoli-Besiktas. Il talento partenopeo ha avuto sui piedi la chance del pareggio, ma con un destro molto rivedibile ha fallito il penalty. Il Napoli circa 10 minuti più tardi, ha pareggiato con il rigore, stavolta segnato da Manolo Gabbiadini, ma il risultato finale è stato negativo (2-3). Ciò che ha commosso ancora una volta parte del mondo che stava guardando Napoli-Besiktas, è stato il pianto di Lorenzo Insigne, trasmesso da Premium Sport. Il numero 24 azzurro, nato e cresciuto a Frattamaggiore, ci teneva a siglare il primo gol in questa stagione con la maglia della sua squadra del cuore.
Un sentimento ha giocato un ruolo fondamentale in quelle lacrime: l’amore per la propria città, che ha sempre vissuto di calcio in maniera eccitante ed eccessiva. Dopo il pianto del bambino post sconfitta del Napoli contro la Roma, altre lacrime hanno accompagnato una debacle azzurra. Ma a Fuorigrotta non ci sono limiti: o si ride, o si piange, quando i campioni azzurri calpestano il terreno di gioco del San Paolo. Peccato che, all’uscita dal campo di Insigne, molti dei tifosi partenopei hanno fischiato un giocatore che, in verità, per loro non è mai stato un idolo. Forse anche per questo Lorenzo il Magnifico è scoppiato in lacrime.
La partita
Ci saranno stati certamente altri pianti nei dintorni di Fuorigrotta e per tutta la provincia di Napoli, visto che la compagine allenata da Maurizio Sarri, ha perso per 3-2 in casa contro il Besiktas, il match valevole per la terza giornata di Champions League.
Una partita folle, dai tanti stravolgimenti: il Napoli che domina ma scivola sui propri errori, il Besiktas quasi sempre alle corde ma che sa essere micidiale nelle poche occasioni create. Apre l’ex Barcellona Adriano, Mertens pareggia ma Jorginho rovina tutto: passaggio sciagurato all’indietro per Pepe Reina che però non può arrivarci, Aboubakar ringrazia e supera il non impeccabile portiere spagnolo.
Una doccia fredda per il Napoli che però ha l’intervallo per riprendersi: al 50eimo atterrato Mertens in area di rigore ma Insigne sbaglia il tiro dagli undici metri. Entra Gabbiadini al suo posto e sfrutta l’occasione che il destino gli fa recapitare sul suo magico sinistro: dagli undici metri questa volta il San Paolo può esultare.
Ma per Manolo è davvero un periodo sfortunato, visto che, non soltanto l'arbitro gli annulla un gol regolare, mai compagni del reparto arretrato si addormentano sulla punizione di Quaresma, Reina sembra nascondersi nella sua porta e non accenna minimamente all’uscita, morale della favola turca doppietta di Aboubakar (in evidente fuorigioco). E’ la terza sconfitta consecutiva per gli azzurri in tre partite. Qualcosa non va e questo grande aspetto non può dipendere dall’assenza di Milik. Gli azzurri in Champions mantengono il primato con 6 punti, ma aver fallito la qualificazione matematica agli ottavi di finale rappresenta un piccolo duro colpo. E domenica c’è già la possibilità del riscatto contro il Crotone.