Il Milan è stato protagonista di un ottimo inizio di stagione, dato che dopo la vittoria contro il Pescara (sconfitto per uno a zero) si trova al terzo posto in classifica. Vincenzo Montella ha avuto un impatto molto positivo sui giocatori; il suo 4-3-3 è stato assimilato alla perfezione ed esalta le caratteristiche tecniche della maggior parte dei giocatori. In questa prima parte di campionato i migliori sono stati certamente Niang e Bacca, oltre a Romagnoli, Bonaventura e Donnarumma, che sono ormai delle garanzie.
Tuttavia, ci sono alcuni giocatori che non rientrano nei piani di Vincenzo Montella e che con ogni probabilità saranno ceduti a gennaio. Ecco tutti i dettagli delle ultime indiscrezioni sul calciomercato del Milan.
Milan, pronte quattro cessioni a gennaio: la situazione
Stando alle ultime notizie di mercato trapelate, il tecnico rossonero Vincenzo Montella avrebbe dato l'ok alla cessione di quattro giocatori. Si tratta di Rodrigo Ely, Keisuke Honda, Leonel Vangioni e Luiz Adriano. Il primo (che ha subito numerosi infortuni) dovrebbe essere ceduto in prestito ad una squadra di serie A per farlo maturare; sul secondo invece, è molto forte l'interesse di alcune squadre della Major League Soccer del campionato cinese.
Diversa la situazione di Leonel Vangioni, arrivato al Milan nella scorsa sessione di Calciomercato estivo. L'esterno sinistro argentino non è mai stato ritenuto pronto da Montella, tanto che non ha mai giocato una partita ufficiale. Per lui si profila un ritorno nel campionato sudamericano. Luiz Adriano, invece, non rientra nei piani di Vincenzo Montella, che gli preferisce Gianluca Lapadula come vice Bacca. Sull'ex attaccante dello Shakthar Donetsk ci sono alcune squadre del campionato russo, in particolare lo Zenit San Pietroburgo, che sarebbe disposto a mettere sul piatto un'offerta molto importante al Milan. Si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore. Per quanto riguarda il mercato in entrata, invece, il primo obiettivo del club rossonero è Cesc Fabregas, regista del Chelsea in rotta con Conte.