Le ultime news in arrivo da Milano spazzano via ogni dubbio: Stefano Pioli sarà il nuovo allenatore dell'Inter. Contratto fino al 2018 per l'ex tecnico della Lazio, che ha battuto la concorrenza di Gianfranco Zola e, soprattutto, di Marcelino, sostenuto a gran voce dalla dirigenza cinese. Un milione di euro più bonus legati al raggiungimento del piazzamento Champions lo stipendio da qui al 30 giugno; poi, l'anno prossimo, si salirà a 1,8 milioni più premi.
Inter news, fatta per Pioli: ecco come cambia la formazione, incognite Candreva e Banega?
L'esperienza e la grande conoscenza del massimo campionato italiano sono stati i fattori decisivi nella scelta di Pioli, 51 anni appena compiuti e un passato da calciatore. Parma, Juventus, Verona e Fiorentina le squadre principali per le quali ha giocato prima di appendere gli scarpini al chiodo e iniziare la carriera da allenatore nella stagione 1999 alla guida degli Allievi Nazionali del Bologna. Il debutto in prima squadra è avvenuto sulla panchina della Salernitana nel 2003/2004, a cui hanno fatto seguito le esperienze con Modena, Parma, Grosseto, Piacenza, Sassuolo, Chievo, Palermo, Bologna e Lazio.
Prossima tappa Milano, sponda Inter: come cambierà la formazione nerazzurra rispetto alla breve era targata Frank de Boer?
Si parte dal modulo, due opzioni: in pole position il 4-3-3 utilizzato nella prima stagione alla Lazio, l'alternativa è il 4-2-3-1 della passata annata. Molto improbabile, invece, il 3-4-2-1 visto a Bologna, sia per motivi tecnici che tattici. In entrambi i casi la linea a quattro di difesa dovrebbe essere composta da Ansaldi, Murillo, Miranda e Santon, anche se potrebbe ritagliarsi uno spazio importante D'Ambrosio, già richiesto a Lotito durante l'esperienza biancoceleste. Più dubbi, invece, a centrocampo: il trio Joao Mario-Banega-Brozovic sarebbe il prescelto in un 4-3-3, con l'argentino nelle vesti di regista e Medel-Kondogbia in panchina; altrimenti col 4-2-3-1 il Pitbull cileno avrebbe la garanzia di una maglia da titolare accanto a Joao Mario, Banega tornerebbe ad agire sulla trequarti e a farne le spese sarebbe Brozovic.
Conferme sugli esterni d'attacco sia per Perisic che per Candreva, anche se quest'ultimo deve conquistarsi la fiducia del tecnico dopo i dissapori del passato. Davanti inamovibile Icardi, ma dovrebbe trovare gradualmente spazio anche Gabigol: per il brasiliano, pagato 30 milioni, si prospetta o un ruolo da vice-Maurito, o più verosimilmente da ala, sulle orme di Felipe Anderson, esploso alla Lazio proprio grazie a Pioli.