Il Lecce vince a Taranto e, da ieri sera, è sola al comando della classifica del girone C di Lega Pro, con due punti di vantaggio sul Foggia, fermato in casa dalla Casertana, in attesa di conoscere il risultato del recupero della gara Matera-Juve Stabia, sospesa al 40' per nebbia. Ci sono novità, nella formazione titolare dei giallorossi: Padalino, a sorpresa, schiera come terzini Contessa a sinistra e Ciancio a destra.

A centrocampo, Tsonev viene confermato insieme ad Arrigoni e Mancosu. La sorpresa è in attacco in quanto Torromino e Pacilli sono in panchina e al loro posto ci sono Lepore a destra e Doumbia a sinistra.

Lecce subito in vantaggio

Dopo una prima fase di studio, il Lecce all'11' va in gol con una prodezza di Tsonev che, al termine di un'azione veloce, riceve una palla da Caturano e dai 20 metri scocca un gran tiro che si insacca sotto la traversa. Tsonev è al suo secondo gol consecutivo dopo quello contro la Juve Stabia. Al 13' ci prova dalla distanza anche Drudi ma il portiere tarantino Maurantonio questa volta riesce a respingere.

Per vedere una conclusione del Taranto bisogno attendere quasi la mezz'ora, Magnaghi colpisce di testa ma Gomis fa buona guardia.

Al 40' il Lecce costruisce l'azione più bella del primo tempo, da destra a sinistra la palla arriva sui piedi di Mancosu che, solo davanti al portiere tira al lato. Era un'ottima occasione per raddoppiare. Nel complesso, il Lecce domina la prima frazione di gara e non rischia nulla in difesa, grazie anche ad una disposizione tattica molto equilibrata dove spiccano le doti di grande duttilità di Tsonev. Giganteggiano in difesa Giosa e Drudi. Il Taranto si vede poco e non riesce a costruire nessuna azione degna di tale nome.

Secondo tempo: reazione del Taranto

Nel secondo tempo il Taranto è più vivace e al 47' c'è l' episodio del gol non gol, contestato dai padroni di casa.

Potenza, defilato sulla sinistra, effettua un improvviso tiro che Gomis si lascia sfuggire in un primo momento per poi respingerlo, proprio, mentre il pallone sta per varcare la linea di porta. Dalle immagini rimangono tutti i dubbi sull'episodio. Dopo questa sfuriata iniziale i tarantini tentano la via del gol con tiri da lontano ed il tecnico Prosperi manda in campo al 69' l'ex Lo Sicco per sfruttare le sue doti di gran tiratore e al 70' proprio un suo tiro viene respinto da Gomis. La gara rimane equilibrata sino alla fine, ma senza particolari sussulti. Il forcing finale del Taranto frutta solo qualche calcio d'angolo. Nel Lecce sono entrati al 59' Torromino, in sostituzione di Doumbia al 76' Maimone per Tsonev e all'84' Vinetot per Mancosu.

La vittoria del Lecce, la seconda consecutiva in trasferta, elimina, definitivamente, tutti i dubbi sulle qualità dei ragazzi di Padalino e, soprattutto, conferma la bontà delle scelte fatte dal ds Meluso, in quanto anche stasera i giallorossi hanno dimostrato di avere delle valide alternative in ogni reparto, componenti indispensabili in un campionato lungo e difficile come quello di Lega Pro.

Bentornato Lecce, bentornata solitaria capolista.