Uno dei principali obiettivi nella prossima estate dell'Inter sarà, molto probabilmente, l'esterno della nazionale italiana e della Fiorentina, Federico Bernardeschi. Il giocatore è nel mirino del club nerazzurro da un po' di tempo e già la scorsa stagione fu fatto un sondaggio prontamente respinto dal club viola, che ritenne il calciatore incedibile. Le cose potrebbero cambiare a giugno viste le prestazioni del numero dieci viola, che ha attirato l'attenzione di vari top club europei, su tutti il Bayern Monaco, la Juventus, il Milan e, per l'appunto, l'Inter.

Stando a quanto riportato da Rai Sport, l'agente di Bernardeschi sarebbe subissato di offerte anche da parte di club orientali ma il club nerazzurro è in pole per accaparrarselo a giugno, con Suning pronto ad investire ben 50 milioni di euro per portarlo a Milano.

Il patron Zhang Jindong, tra l'altro, vuole ammorbidire la posizione della Fiorentina, sempre restìa dal cedere i propri calciatori all'Inter, come dimostra il caso Luca Toni dieci anni fa e il caso Salah che, nell'estate del 2015, ha rifiutato di restare alla viola perché si vociferava di un accordo per trasferirsi in nerazzurro, tanto è vero che ci fu una vera e propria querelle tra i due club che portò l'esterno egiziano a trasferirsi alla Roma.

Per riallacciare i rapporti, il presidente di Suning sta pensando ad una possibile partnership con i Della Valle.

L'alternativa

Nel caso in cui, invece, Bernardeschi dovesse restare a Firenze, visto che proprio ieri alla Domenica Sportiva ha svelato che il pensiero di essere una bandiera della Fiorentina come Antognoni lo sfiora, l'alternativa è Domenico berardi, esterno del Sassuolo, per il quale la scorsa estate si è scatenato un vero e proprio derby d'Italia con la Juventus, finito con un nulla di fatto visto che il giocatore è rimasto in neroverde. L'infortunio che lo ha tenuto fuori dai campi per quattro mesi ne ha condizionato il rendimento e, tra l'altro, non ha permesso di valutarlo come sperava il patron Squinzi. Per questo motivo per riuscire a portarlo a Milano potrebbe essere necessario un investimento inferiore rispetto a quello programmato per il numero dieci della Fiorentina.