Cosa porta un presidente a criticare in diretta il suo allenatore dopo una sconfitta contro la squadra campione d'Europa? E' la domanda che si stanno ponendo in questo momento i tifosi del Napoli. All'indomani del doloroso ko al Bernabeu in Champions League contro il Real Madrid, la frattura che si è creata tra l'allenatore Maurizio sarri e il presidente, Aurelio De Laurentiis, sembra aver lasciato il segno.

De Laurentiis sfiducia il tecnico in diretta tv

Alla fine della partita, Aurelio De Laurentiis si è presentato davanti ai microfoni di Mediaset Premium per dire la sua, sfiduciando di fatto il suo allenatore con critiche al veleno: 'Nessuno dice che Milik doveva giocare per Mertens, ma si devono cercare delle alternative, non alla vigilia della Champions, ma prima'. Il riferimento è chiaramente a Pavoletti, giocatore pagato 18 milioni di euro a gennaio dal Napoli e mandato in tribuna da Sarri al Bernabeu. Il patron del Napoli ha fatto un riferimento anche al passato: 'Qui si vuole evitare troppo la sperimentazione che è utile per capire le forze che si hanno a disposizione.

C'e' una compagine di 26 giocatori e non la linea corta che avevamo con Mazzarri. A me non interessa vincere sempre in campionato, le sconfitte sono a volte salutisticamente foriere e ho la possibilità di riprendermi nelle partite successive. Mi permettono di capire gli acquisti che ho fatto, invece arriveremo a fine campionato senza capire perché alcuni non giocano mai'. E Sarri? Il tecnico ha saputo delle critiche del patron mentre era in conferenza stampa. La risposta non ha tardato ad arrivare davanti ai microfoni: 'Io sono tutti i giorni a Castel Volturno e sono io a decidere. Il presidente ha la sua idea e la può esprimere, preferirei la esprimesse a me'. La tensione è alta a Napoli, il sito 'TuttoNapoli', uno dei portali di riferimento dell'informazione sportiva azzurra, commenta così: 'Il giorno dopo Real-Napoli doveva essere quello in cui parlare della partita, della crescita della squadra, dei difetti da curare, della notte magica vissuta.

Invece sarà un giorno di polemiche sul rapporto tra Sarri e De Laurentiis, sul futuro del tecnico e su tanti discorsi che proprio stonano con la magia di questi giorni. Una notte da sogno distrutta da undici minuti che non trovano una spiegazione'. 'Abbastanza disgustato dall'attacco di De Laurentiis a Sarri. Qualunque critica si fa in privato, non in pubblico a fine partita' il commento del giornalista di Mediaset Premium Sandro Piccinini.

Sarri-Napoli, divorzio a giugno. Fiorentina o Juventus sul tecnico azzurro?

A giugno, intanto, si profila l'addio del tecnico che ha portato il Napoli a giocarsi uno scudetto, nella passata stagione, giocando un grande calcio, e un'ottima qualificazione agli Ottavi di Champions League in questa annata.

Dove potrebbe finire Sarri? Dietro il nervosismo di De Laurentiis potrebbe esserci la Juventus: Sarri a Torino ritroverebbe il 'figliol prodigo' Gonzalo Higuain. Il tecnico ha smentito, anche con toni forti, di essersi incontrato con i dirigenti bianconeri ('Potrei querelare chi l'ha scritto' ha dichiarato Sarri). L'allenatore del Napoli piace molto anche a Milan (che però dovrebbe confermare Montella) e, soprattutto, Fiorentino: il ds Corvino farebbe carte false per riportare Sarri in Toscana, con Paulo Sousa diretto, invece, alla Juventus.