Per la prima volta nella storia del calcio italiano, una società ha deciso di presentare, e quindi di rendere pubblico, il proprio Bilancio d'impatto. Non sorprende affatto che questa decisione provenga da una gestione americana, simbolo per eccellenza di business e management all'avanguardia. La funzione principale del Bilancio d'impatto è quella di stimare, con puntualità, il valore economico generale prodotto dalle azioni di una società calcistica sulla base di alcune coordinate prestabilite.
Il risultato che deriva da tale analisi permette di descrivere l'impatto generato su coloro che sostengono la squadra e che hanno deciso di investire nella società. Il Bilancio d'impatto è indubbiamente uno strumento all'avanguardia, che innova e rinnova il tradizionale Bilancio Sociale: quest'ultimo, infatti, si limita ad una generica descrizione delle azioni compiute, mentre il nuovo approccio alla materia consente di avvalersi di una valutazione economica e quantitativa molto più approfondita dei risultati generati.
Le linee guida
L'analisi promossa attraverso il Bilancio d'impatto, condotta da ItaliaCamp Srl congiuntamente al Centro di Ricerca "Governance & Sustainability" dell'Università LUISS Guido Carli, si è concentrata su quattro aree specifiche: la storia del club e brand identity, le attività educative e formative per i giovani, il rapporto con i tifosi e, infine, il ruolo della società sportiva in veste di ambasciatrice virtuosa della città di Roma.
Il lavoro, quindi, ha l'obiettivo di analizzare le principali attività compiute dalla As Roma, con particolare attenzione alla città e ai territori in cui opera.
Si definisce, in sostanza, il valore prodotto in termini di fatturato relativo agli azionisti, come anche l'impatto sociale, occupazionale e ambientale, generato in una determinata frazione temporale per tutti i soggetti interessati all'attività del club. Questi ultimi sono i cosiddetti stakeholder, ovvero clienti, sponsor, tifosi, fornitori, istituzioni locali e nazionali.
I risultati ottenuti
Come ribadito anche dal presidente della As Roma, James Pallotta, quella del Bilancio d'impatto è la prima esperienza di questo genere fatta in Italia.
Dall'analisi, che si riferisce esclusivamente al biennio 2015-2017, è emerso che il valore d'impatto prodotto dalla società giallorossa è stimabile tra i 10 e i 15 milioni di euro. Nel prossimo futuro, per valorizzare al meglio tale strumento e per consolidare l'importanza del percorso intrapreso, si procederà alla costituzione, nell'Università LUISS, di un osservatorio e di un insegnamento dedicato proprio agli strumenti di misurazione dell'impatto. Strumenti, questi, che saranno necessari per formare professionisti del settore dotati di competenze specifiche.