L'Inter si rinforzerà anche in attacco e uno degli obiettivi potrebbe essere un giocatore del Napoli, ovvero Dries mertens, uno dei protagonista di questa stagione. L'attaccante belga tiene i partenopei in ansia, anche perchè Aurelio De Laurentiis è alle prese con i tanti rinnovi, tra cui appunto Mertens. Il folletto del Belgio, autore fino ad ora di una stagione fantastica, al di sopra delle aspettative, ha un contratto in scadenza nell'estate del 2018, cioè tra un anno, e finora non si registrano passi in avanti nella trattativa di rinnovo.

''La Gazzetta dello Sport'' fa il punto della situazione e spiega che l'entourage del giocatore vorrebbe guadagnare al massimo dall'annata strepitosa di Mertens, chiedendo un sensibile ritocco sull'ingaggio. Il piano del Napoli sarebbe quello di inserire una clausola rescissoria di 50 milioni di euro nel contratto ma, valida solo per l'estero. Una cifra molto importante a dire la verità per un giocatore che si appresta a compiere 30 anni il prossimo 6 maggio, e questo rappresenta uno degli ostacoli tra le due parti. Il giocatore ha un grande mercato in Cina ma, in questa fase l'Inter sarebbe pronta ad inserirsi, decisa a regalare un grande colpo al popolo nerazzurro per la prossima stagione.

Dries Mertens sarebbe molto tentato dal progetto della 'nuova Inter'. Inoltre il gruppo cinese Suning non avrebbe problemi ad accontentare le richieste dell'attuale attaccante del Napoli, al quale vorrebbe proporre un ingaggio superiore a 2,5 milioni di euro a stagione.

Biasin spegne le voci

A tal proposito arriva il tweet di Fabrizio biasin, giornalista di ''Libero'' e grande tifoso dell'Inter che, svela quanto sà sulla vicenda Inter-Mertens che sta tenendo i tifosi sulle spine. Ecco quanto si legge sul suo profilo Twitter: ''Breve storia triste - C'è qualcosa di minimamente concreto attorno alle voci Mertens-Inter? No niente. Ecco - Fine!''. Queste le parole del noto giornalista e tifoso dell'Inter che, con questo tweet spegne definitivamente le voci che vorrebbero Mertens all'Inter.