Cuore, energia e determinazione sono queste le migliori qualità che il Trapani Calcio, al di là del risultato, mette in campo di partita in partita con il solo ed unico scopo di raggiungere la tanto agognata, quanto fino a qualche mese fa insperata, salvezza diretta. Il mercato di riparazione di gennaio, unito alla giusta alchimia abilmente ricercata e trovata dal mister Alessandro Calori, hanno permesso ai granata di costruire partita dopo partita una insperata rimonta che attualmente li vede al diciottesimo posto in classifica, e quindi in zona play out, con 44 punti.
Seguono il Vicenza con 41 punti, la Ternana con 40, il Latina con 35 ed il Pisa con 34.
Attenzione dunque ormai rivolta al terzetto Avellino, Brescia, Ascoli che galleggia a quota 45 punti, preceduto dalla Pro Vercelli a quota 47. Prossimo obiettivo sarà dunque cercare a tutti i costi di far punti a Frosinone, sul campo della terza in classifica, ma non sarà facile in quanto attualmente i ciociari si trovano a +8 dalla quarta in classifica, ed un successo potrebbe garantire loro la matematica promozione diretta in serie A.
Gli uomini di Calori, dopo la trasferta al “Matusa”, ospiteranno il Cesena, che in base ai risultati della prossima giornata potrebbe già essere salvo, prima del fondamentale scontro diretto al “Rigamonti” di Brescia.
Coronado e co. non possono dunque permettersi distrazioni o lasciare nulla di intentato anche a casa del Frosinone.
Il Trapani Calcio ci crede, ecco gli artefici della rimonta
La prestazione di qualità offerta dai granata nell’ultima partita contro la Virtus Entella, che ha portato al successo per 2-0 ed il conseguente esonero di mister Roberto Breda, è in realtà solo l’ennesima offerta dai siciliani che, salvo il 2-1 rimediato a Terni, hanno sempre dimostrato di essere ben messi in campo e di potersela giocare con chiunque. Ecco dunque alcuni dei protagonisti di questo girone di ritorno.
Igor Coronado, senza dubbio grande merito di questa risalita va data al brasiliano il quale, con assist, gol e giocate sopraffine, ha deliziato il pubblico di questa Serie B e fatto guadagnare non pochi punti ai siciliani.
Non ci sarà da stupirsi se questo giovane talento, che possiamo definire il cuore dei granata, militerà presto in una squadra della massima categoria. Chievo e Genoa sono già sulle sue tracce.
Luca Pagliarulo, capitano ed anima della squadra, approdato in Serie B proprio con il Trapani ha di anno in anno accresciuto la sua esperienza ed il suo bagaglio tecnico. Oggi i suoi interventi difensivi e la sua determinazione permettono ai granata di non temere alcun attaccante avversario. Alcuni lo hanno definito il “Re dei difensori della Serie B”.
Santiago Colombatto, metronomo instancabile del centrocampo, è sicuramente una piacevole rivelazione della gestione Calori. Arrivato come vice Scozzarella, adesso il giovane argentino, che milita nella nazionale under 20, è un elemento indispensabile del centrocampo granata.
Giovane, audace e con un brillante futuro davanti a sé.
Mirko Pigliacelli, reattività e grinta sono ciò che serviva tra i pali di questo Trapani. Da quando è sceso in campo ha subito dimostrato il suo valore, accendendo gli animi dei tifosi granata, e compiendo più volte dei veri e propri miracoli difensivi che son valsi quanto, se non più, di un gol fatto. L’estremo difensore granata è dunque risultato essere il miglior innesto del mercato di gennaio.
Tiago Casasola, forza e volontà sono sicuramente le due caratteristiche che spiccano maggiormente in questo giovane argentino. Da quanto è stato schierato sulla fascia ha mostrato incredibili margini di miglioramento, divenendo di fatto un titolare inamovibile.
A lui, tra gli altri, si era interessato l’AEK Athens F.C. durante il mercato di gennaio.
Antonino Barillà, apparso spento, demotivato e sottotono durante tutto il girone di andata, il numero 17 granata è tornato gradualmente ad essere il giocatore che tutti si aspettavano. Potenza, corsa ed esperienza le sue principali caratteristiche che gli permettono di essere uno degli uomini chiave del centrocampo.