Soltanto due mesi fa, nessuno avrebbe immaginato una campagna acquisti di questa portata da parte dei rossoneri anche se in realtà, fino alla scorsa settimana, si parlava di una serie di buoni acquisti, discreti giocatori, calciatori interessanti ma che non fanno la differenza e via di seguito.

Gli acquisti di Lucas Biglia dalla Lazio e, soprattutto, di un totem bianconero come Leonardo Bonucci, hanno cambiato totalmente la percezione di tifosi e addetti ai lavori nei confronti del Milan e del nuovo proprietario cinese Yonghong Li.

Ancora più incredibile è il dato che incorona i rossoneri come la squadra che ha speso di più non solo in Italia ma, addirittura, in Europa.

Sembrano lontanissimi i tempi in cui il famoso "closing" veniva continuamente rinviato, fino alla firma dello scorso aprile che decretava la fine di una telenovela da far invidia agli sceneggiatori de Il Segreto. E sembrano svaniti i dubbi sul neo proprietario cinese, anche se le malelingue non sono del tutto svanite e la sontuosa campagna acquisti, unita ai finanziamenti richiesti dalla nuova proprietà, lascia qualche perplessità soprattutto in vista del Fair Play Finanziario, che interesserà il Milan dalla prossima stagione.

Ricardo Rodriguez, Kessiè, Musacchio, Andrè Silva, Conti, Calhanoglu, Borini, Biglia e la ciliegina sulla torta, Bonucci, sono nove potenziali titolari che, aggiunti a giocatori come Donnarumma e Romagnoli, vanno a completare una squadra di sicuro valore senza dimenticare altri talenti, su tutti Suso e Bonaventura.

E, dulcis in fundo, adesso è caccia all'attaccante e i nomi di cui si parla per il colpaccio finale sono davvero altisonanti. Due le piste più calde, che rispondono ai nomi di Andrea Belotti e Alvaro Morata, con il primo che sembra più vicino a raggiungere Donnarumma e compagni. Meno probabile, invece, il ritorno di Aubameyang mentre Kalinic è un nome sempre attuale. Il croato potrebbe arrivare comunque, a prescindere dall'acquisto dell'attaccante granata o dell' ex bianconero, e resta l'obiettivo più semplice da raggiungere se non dovessero calare le pretese del Torino o non si riuscisse a trovare un accordo col Real Madrid.

Poi, Fassone e Mirabelli dovranno concentrarsi sulle uscite, Bacca in primis, per cercare di rientrare almeno in minima parte dalle spese fin qui effettuate e per sfoltire la rosa. Intanto, De Sciglio ha fatto il percorso inverso a quello di Bonucci e si è accasato alla corte della Vecchia Signora per una cifra vicina ai 12 milioni di euro.

Il problema, piuttosto, lo avrà Vincenzo Montella, che dovrà assemblare la squadra nel minor tempo possibile. L'Europa League inizierà il 27 luglio e il Campionato il 20 agosto. Ma queste, saranno piacevoli difficoltà.