La prima giornata di campionato ha confermato gli ottimi segnali che il precampionato aveva dato all'Inter. La sfida con la Roma chiarirà se i nerazzurri hanno la robustezza necessaria per duellare da subito con le squadre che negli ultimi anni hanno stabilito abitualmente i quartieri alti della graduatoria. Quella con i capitolini, tuttavia, è una sfida che si sta verificando anche al di fuori del rettangolo verde, anche perché non accade di rado che società importanti finiscano per convergere sugli stessi obiettivi per rafforzare la squadra.
Nuovo Van Basten
Lo volevano in tanti, continuano a volerlo in due e alla fine lo avrà soltanto una società.
Per quello che qualcuno, forse in maniera ancora troppo azzardata, continua a considerare l'erede del cigno di Utrecht, Patrick Schick presto avrà una nuova squadra, che, con molta probabilità, sarà una tra la Roma e l'Inter. Le ultime notizie rivelano un quadro piuttosto confusionario: i giallorossi avrebbero già un accordo con la Sampdoria sulla base di un esborso immediato di circa cinque milioni di euro e il resto da pagare in diverse rate fino ad arrivare alla cifra di trentotto milioni di euro. I nerazzurri, invece, sono a conoscenza del fatto che il calciatore ha una fortissima voglia di sposare la causa interista, molto più forte di quella che lo porterebbe a voler giocare immediatamente la Champions.
Sviluppi impensabili
Tuttavia l'incontro che avrebbe avuto come oggetto l'eventuale contratto del calciatore svolto tra la Roma e l'entourage del diretto interessato sembra aver indispettito e non poco l'Inter. Esisterebbe già un accordo tra le parti e questo avrebbe definitivamente convinto la società milanese a rinunciare al giocatore, per il quale si nutrivano delle perplessità derivanti dal fatto che, considerato il comune interesse con la Roma, si sarebbe potuta scatenare un'asta non gradita. Adesso bisognerà capire quale sarà la scelta del club nerazzurro relativamente alla necessità di prendere un attaccante, dato che potrebbe tornare interessante il discorso relativo ad un'eventuale permanenza di Jovetic che, ad oggi, non ha ancora trovato una sistemazione adeguata.
Il montenegrino dovrebbe comunque entrare nell'ottica di idee di essere una riserva e di dover scalare le gerarchie per pensare di arrivare ad avere un utilizzo continuativo nello scacchiere di Luciano Spalletti.