Il mercato dell’Inter è più vivo che mai. Dopo aver perfezionato gli arrivi di Lisandro Lopez (difensore centrale argentino classe ’89) dal Benfica e di Rafinha (centrocampista spagnolo classe ’93) dal Barça, la società milanese continua, grazie al lavoro congiunto della coppia Ausilio - Sabatini, a guardarsi intorno per cercare di rafforzare la squadra di Spalletti. La corsa Champions è più agguerrita che mai e l’Inter, attualmente 4°, dovrà fare i conti con una splendida Lazio e una Roma che cerca di ritrovare la sua verve dopo gli ultimi - non esaltanti - risultati.
Capitolo acquisti: Varela, Pastore e De Vrij
Il fronte acquisti è quello che più entusiasma i tifosi, speranzosi di veder arrivare nuovi volti. Suning sembra ancora incapace di “sprigionare” tutto il suo potenziale offensivo, eppure qualcosa si muove. L’Inter non vuole fermarsi agli acquisti di Lopez e Rafinha, ed ecco quindi spuntare altri nomi. Secondo un’indiscrezione da parte di Gianluca Di Marzio i nerazzurri sembrano aver messo gli occhi su Varela, terzino destro ex Manchester United, ora in forza al Penarol: gli uruguayani lo valutano 6 mln.
Difficilissima invece la pista che porta a Javier Pastore.
Gli ostacoli sono infatti rappresentati dall’alto ingaggio del fantasista argentino e dallo stesso Psg, il quale non vorrebbe cedere il giocatore con una formula diversa da quella del trasferimento definitivo. L’Inter però, in questo momento e in questa sessione di mercato, non ha quei soldi necessari per poter sferrare il decisivo attacco all’ex Palermo. Eppure, nonostante queste difficoltà, il ds nerazzurro Piero Ausilio si sarebbe incontrato con l’agente del 'Flaco', per discutere di eventuali manovre di acquisto.
Sembrava invece chiusa la questione De Vrij, con il difensore della Lazio in procinto di firmare il rinnovo con la squadra di Simone Inzaghi. La firma però tarda ad arrivare, e l’Inter resta vigile sulla situazione dell’olandese.
Si registra però, nelle ultime ore, un interessamento anche del Barça.
Capitolo cessioni: Joao Mario, Eder, Gabigol, Pinamonti
Il capitolo cessioni invece mostra maggiori spiragli di concretezza. Joao Mario è ad un passo dal West Ham: prestito oneroso (si parla di circa 2 mln) e diritto di riscatto vicino ai 40 mln. L’Inter inoltre dovrebbe ammortizzare il monte ingaggi visto che, per il centrocampista portoghese, gli inglesi pagherebbero l’intero stipendio.
La ricerca di “liquidità” potrebbe trovare un lieto fine con la cessione di Eder. Sull’attaccante italo-brasiliano c’è da tempo il Crystal Palace, il quale però vuole il giocatore solo in prestito. Ed ecco così spuntare lo Zenit dell’ex Roberto Mancini.
La trattativa è in fase embrionale.
Le cessioni interessano e riguardano anche i giovani: Gabriel Barbosa (conosciuto impropriamente, almeno per quello che non ha fatto vedere in Italia, come Gabigol) è ad un passo dal ritorno in patria, al Santos, con la formula del prestito; Pinamonti (classe ’99) potrebbe essere sacrificato, anche se è da escludere un passaggio al Crotone di Zenga.