In casa Inter sono giorni molto caldi per quanto riguarda le mosse di mercato, sia in entrata che in uscita. L'impressione è che le due cose siano collegate tra di loro e con l'uscita di determinati giocatori ci sarà l'ingresso di altri nel giro di qualche giorno. La rosa, infatti, al momento è completa grazie all'arrivo di Lisandro Lopez dal Benfica in prestito con diritto di riscatto fissato tra gli 8 e i 9 milioni di euro, e di Rafinha dal Barcellona in prestito con diritto di riscatto a 35 milioni più 3 di bonus. I catalani, però, hanno specificato, nell'annunciare la cessione, come il riscatto sarà possibile esercitarlo prima del termine di questa stagione.

Due esplicite richieste del tecnico, Luciano Spalletti, che così non avrà più la coperta troppo corta nel reparto arretrato (fino ad ora ha avuto i soli Miranda, Skriniar e Ranocchia a disposizione), e avrà quell'innesto di qualità sulla trequarti che tanto ha richiesto dopo l'ultimo mese e mezzo in cui sono emerse le carenze della rosa a sua disposizione.

Joao Mario ai saluti

Una delle trattative che adesso tiene banco è quella riguardante la cessione del fantasista portoghese, Joao Mario. Il giocatore, dopo qualche titubanza iniziale, sembra abbia accettato la destinazione inglese e le due società sono ai dettagli, con la fumata bianca prevista in queste ore. L'Inter, infatti, non voleva cedere il giocatore rischiando di realizzare una minusvalenza, avendolo acquistato nell'estate del 2016 dallo Sporting Lisbona per quaranta milioni di euro più cinque milioni di euro di bonus.

Per questo motivo l'accordo sembra essere stato trovato sulla base di un prestito oneroso da 1,5 milioni di euro, con diritto di riscatto fissato a 35 milioni di euro. Se gli Hammers dovessero poi riscattare il portoghese a giugno, i nerazzurri andrebbero a realizzare una plusvalenza inaspettata andando a vedere quello che è stato il rendimento del calciatore in questo anno e mezzo a Milano.

Altro giocatore in uscita sembra essere l'attaccante italo brasiliano, Martins Eder, su cui c'è il forte interesse del Crystal Palace, che vorrebbe il giocatore in prestito con diritto di riscatto. La società nerazzurra, invece, è disposta a trattare solo la cessione a titolo definitivo o in prestito con obbligo di riscatto.

C'è l'accordo sulla valutazione dell'ex Sampdoria, che si aggira tra i 10 e gli 11 milioni di euro.

In entrata, resta caldo il nome di Daniel Sturridge, finito ai margini della rosa del Liverpool. Il tecnico Jurgen Klopp ha già fatto intendere di non contare sull'inglese, che dal suo canto reclama più spazio per cercare di strappare una convocazione ai prossimi mondiali in Russia. Sulla trequarti torna in auge il nome del Flaco Pastore, con l'incontro andato in scena ieri tra l'agente dell'argentino, Simonian, e il direttore sportivo, Piero Ausilio.