Domenica il cagliari ha vinto contro la Spal diretta concorrente per la lotta salvezza, in maniera abbastanza netta con un perentorio 2-0, che ha fatto fare alla squadra guidata da Diego Lopez un importante balzo in classifica. Le reti di Luca Cigarini e Marco Sau, sono risuonate come una sentenza soprattutto per i padroni di casa, usciti momentaneamente dalla zona calda della classifica.
I tifosi del Cagliari nonostante la vittoria hanno comunque scritto un'altra sentenza
Il fatto si è verificato nel momento del cambio tra Diego Farias ed il bomber Marco Sau. Il brasiliano al momento della sua sostituzione con il tonarese, è stato bersagliato da una sonora compilation di fischi. Una sinfonia che certamente al piccolo brasiliano non ha fatto piacere, ma che scaturisce da origini e cause ben precise. Durante il mese di gennaio dedicato al calciomercato invernale, Farias a più riprese ha espresso la chiara volontà di lasciare il capoluogo sardo per approdare in altri lidi.
La prima società interessata all'attaccante rossoblu è stata infatti la Sampdoria, e lo stesso calciatore non ha nascosto il suo gradimento al trasferimento sotto la lanterna.
Con il passare dei giorni il passaggio ai blucerchiati è saltato, tanto che l'Atalanta ha provato ad inserirsi nella trattativa, senza però riuscire a trovare un accordo economico con il Cagliari circa il costo del cartellino di Farias. Negli ultimi giorni poi si è aperta la pista relativa al Sassuolo di Squinzi, che nel brasiliano aveva individuato il profilo ideale per sostituire Politano, destinato al trasferimento al Napoli di Maurizio Sarri.
Dopo un lungo tira e molla e, con la firma di Farias che pare fosse arrivata alle ore 22.11, il trasferimento dell'attaccante neroverde è clamorosamente sfumato, con il brasiliano del Cagliari che ha dovuto rinunciare al passaggio in Emilia. A questo punto Farias è rimasto in maglia rossoblu, con il pubblico che domenica pomeriggio non hanno gradito ne il continuo tira e molla, ne tantomeno la scialba prestazione offerta contro la Spal.
Nel momento della sua sostituzione hanno quindi espresso tutta la loro disapprovazione, subissando l'uscita dal campo del brasiliano con una dose abbondante di fischi e improperi di vario genere.
Ovviamente c'è anche chi si schiera con il calciatore, anche se c'è da dire che pare sia davvero la minoranza dei tifosi. Loro infatti si sentono traditi da un atteggiamento che , secondo l'immaginario del tifoso non dimostra in maniera assoluta, l'amore e l'attaccamento alla maglia; due degli elementi imprescindibili che legano in maniera viscerale il calciatore ed il tifoso. Un episodio non bello che potrebbe mettere la parola fine di un rapporto, proprio come il titolo di una vecchia trasmissione "C'eravamo tano amati".