Questa sera l'Inter scenderà in campo nell'anticipo della ventitreesima giornata di campionato contro il Crotone, allo stadio Meazza alle ore 20:45, alla ricerca di una vittoria che ormai manca da due mesi (l'ultimo successo il 2 dicembre contro il Chievo Verona per 5-0 con tripletta di Ivan Perisic). Da allora sono arrivate due sconfitte e ben cinque pareggi che hanno portato i nerazzurri al quarto posto a 44 punti, a due punti dalla Lazio e con tre punti di vantaggio sulla Roma.

Non ci sarà il centravanti argentino, Mauro Icardi, a causa di un problema muscolare in via del tutto precauzionale. Ma il giocatore è stato al centro delle polemiche in questa settimana a causa dei social. Il giocatore sul proprio profilo Instagram ha postato una frase ambigua: "Saper dire addio vuol dire crescere". Una frase che ha fatto discutere molto visto che qualcuno ha pensato ad un imminente addio all'Inter, qualcun altro ha pensato si riferisse al possibile addio di Marcelo Brozovic e altri, invece, hanno fatto riferimento ad una presunta crisi con Wanda Nara. Le polemiche social sono aumentate quando si è scoperto che Icardi non seguiva più Epic Brozo, e qualcuno ha cominciato a ipotizzare una lite in allenamento.

Inoltre secondo qualcuno l'argentino non seguiva più neanche Ivan Perisic, per poi ricominciare a seguirlo ieri, postando anche gli auguri all'esterno croato.

Le parole di Spalletti

Proprio sulle polemiche social si è soffermato il tecnico dell'Inter, Luciano Spalletti, che ha fatto riferimento indirettamente proprio al post sull'addio di Icardi in conferenza stampa ieri:

"C'è da fare una riflessione intelligente su quello che comporta trattare certe cavolate a finestre aperte visto che certe cose non vanno portare all'interno dello spogliatoio. Qui si svolge un lavoro dove non dovrebbero entrare le questioni personali e non bisogna far preoccupare inutilmente i tifosi, che ci seguono e ci sostengono sempre.

Dobbiamo fare tutti queste riflessioni, io in primis visto che a volte scrivo e devo stare attento a non creare dei dubbi in loro. Io a loro posso solo ringraziarli perchè hanno dimostrato di avere un carattere forte e una testa solida visto che continuano a credere in quello che facciamo e crederci vuol dire essere dispiaciuti per il fatto che i risultati non siano arrivati in questo periodo. Ma è importante che continuino a sostenerci allo stadio come fatto fino ad ora".