Zlatan Ibrahimovic non ha alcuna intenzione di smettere di giocare, di divertire i tifosi e di divertirsi. Dopo aver chiuso l'esperienza al Manchester United, l'attaccante svedese ha voluto iniziare una nuova avventura, cambiando nazione e addirittura continente: il fuoriclasse scandinavo si è trasferito negli Stati Uniti, ed è diventato un nuovo calciatore dei Los Angeles Galaxy, club nel quale ha giocato in passato anche David Beckham.
La sua esperienza al Manchester United si è chiusa in modo piuttosto burrascoso, con gli ultimi mesi trascorsi in panchina, senza poter dare una mano alla squadra. Infatti, se è vero che lo svedese doveva ancora recuperare dall'infortunio patito nella scorsa edizione di Europa League, è altrettanto vero che da più parti sono state avanzate ipotesi su un rapporto piuttosto logoro con José Mourinho. Proprio i presunti contrasti avuti con lo "Special One" nell'ultima parte della sua esperienza a Manchester, avrebbero determinato l'assenza dal terreno di gioco, spingendo definitivamente Ibrahimovic ad accettare l'idea di trasferirsi negli Stati Uniti
Ibrahimovic e quel paragone con Benjamin Button
Nel corso della conferenza stampa di presentazione ai tifosi dei Los Angeles Galaxy, Ibrahimovic si è lasciato andare a molti passaggi interessanti e, come riportato da Sky.it, ha dichiarato: "Sono davvero felice di essere arrivato ai Los Angeles Galaxy, in realtà sarei potuto arrivare anche prima, addirittura prima di firmare con il Manchester United.
La mia scelta, però, è sempre stata qui. In questo momento mi sento come Benjamin Button, sono nato vecchio e sto per morire giovane. Non vi preoccupate per la mia età, sono arrivato in Inghilterra con la sedia a rotelle e l'ho conquistata in tre mesi. So cosa posso dare, domani c'è una grande partita e non vedo l'ora di scendere in campo: il leone è affamato. Negli ultimi due mesi non ero al cento per cento della condizione, ma adesso sono pronto a tornare in campo per giocare e vincere. In questo momento mi sento come quei bambini ai quali viene regalata per la prima volta una caramella e gli viene imposto di scegliere. Io scelgo senza dubbio il pallone".
Ibrahimovic, il Milan e Gattuso
Nel corso della conferenza stampa di presentazione ai Los Angeles Galaxy, Ibrahimovic ha avuto modo di parlare anche di Gattuso e della sfida tra Juventus e Milan in programma stasera: "In Europa ho scritto la storia, vincendo 33 trofei.
Ho avuto la possibilità di giocare con i migliori club e i migliori calciatori. Tutto ciò lo porterò per sempre con me. Juventus-Milan? Credo che Allegri sappia cosa deve fare per conquistare la vittoria; ha vinto con il Milan e sta vincendo ancora con la Juve. Gattuso lo conosco perché sono stato suo compagno di squadra, e di certo non devo spiegargli come si vince. Sta facendo grandi cose e sono contento per lui perché mi piace come persona. Se dovessi andare in guerra, Rino sarebbe uno dei pochi che porterei con me".