Icardi arriva all'Inter nell’estate 2013, con un’operazione da circa 13 milioni di euro, dopo aver messo a segno 10 gol in 31 partite con la maglia della Sampdoria, 3 dei quali rifilati alla Juventus: non male per l'ex canterano del Barcellona nella sua prima stagione in Serie A. In quattro anni di nerazzurro, icardi realizza ben 71 gol in campionato: 9, 22, 16 e infine 24 reti.

I numeri parlano chiaramente: Icardi è un predatore d’area, sente il gol, è l’essenza del centravanti; il suo fiuto del gol negli ultimi sedici metri di campo non ha nulla da invidiare ai migliori bomber della storia. Nonostante tutto, spesso il centravanti argentino è stato etichettato da parte della tifoseria nerazzurra come “il problema dell’Inter”, criticato aspramente perché “non aiuta la squadra”: siamo sicuri che sia vero?

La crescita del bomber argentino

Con Walter Mazzarri all’Inter, Icardi si assenta troppo spesso dalla manovra offensiva e la rende a volte complessa per i compagni, muovendosi troppo poco in diverse fasi della partita, rimanendo nei pressi dell'area di rigore e aspettando l'occasione da gol.

Con l’arrivo di Roberto Mancini, Icardi inizia a giocare anche in aiuto della squadra, ad abbassarsi per ricevere il pallone e favorire gli inserimenti degli esterni o dei centrocampisti alle sue spalle; anche con Frank de Boer e Stefano Pioli il numero 9 nerazzurro cresce ulteriormente. Le lodi del ct olandese nei confronti del centravanti di Rosario non sono mai mancate, tanto meno quelle dell’allenatore parmigiano, che in occasione della trasferta di Palermo, spende parole al miele per il centravanti argentino: “Ho allenato gente come Klose, ma Icardi ha dei numeri eccezionali, fa gol e un lavoro incredibile per la squadra”.

La consacrazione

Con spalletti il bomber nerazzurro migliora partita dopo partita: Icardi da una mano ai compagni sotto l’aspetto del gioco, si sacrifica spesso in fase difensiva, migliora nei movimenti in area e fuori, si dà da fare con il pressing, attacca la profondità in maniera fantastica e in fase di realizzazione è sempre più impressionante: nella stagione attuale, sono 22 i gol in 24 presenze, numeri da capogiro.

Mauro Icardi è il sesto più giovane di sempre a raggiungere (per poi superare subito) quota 100 gol in Serie A; Icardi ha raggiunto, a soli 25 anni, quota 100 gol con la maglia dell'Inter, in tutte le competizioni, in 172 presenze. È vero, Icardi è un problema... si, ma per gli avversari, perché Icardi è un giocatore in grado di risolvere la partita in qualsiasi momento.