Il Mondiale in Russia ha regalato grandi sorprese per ciò che riguarda i risultati della prima giornata dei vari gironi. La Francia ha faticato e non poco contro l'Australia di Bert van Marwijk. L'Argentina è stata tradita dal suo capitano Leo Messi, che si è fatto ipnotizzare dal portiere islandese. La nazionale colombiana ha addirittura perso contro il Giappone. L'Inghilterra ha vinto all'ultimo minuto grazie al colpo di testa del suo capitano Harry Kane contro una Tunisia che ha provato a difendersi con le unghie e con i denti.
L'unica delle big a salvarsi è stata il Belgio, che non ha dovuto faticare tantissimo per aver ragione della modestissima Panama. Le due nazionali finite sul banco degli imputati sono state Germania a Brasile.
Germania
Forse il risultato più inaspettato è stato proprio quello conseguito dai tedeschi. Negli ultimi anni abbiamo considerato la nazionale tedesca come una vera e propria schiacciasassi. Giocatori come Khedira, Kimmich, Reus e l'eroe dello scorso Mondiale Goetze hanno regalato al Ct Joachim Low molte soddisfazioni negli ultimi anni. Domenica pomeriggio i teutonici sono sembrati piuttosto impacciati, disuniti e con poca organizzazione tra i loro reparti.
Sembrava quasi che durante le azioni d'attacco del Messico i difensori fossero lasciati soli. Basti vedere che sul contropiede decisivo con gol di Lozano, Jerome Boateng si trovava completamente solo contro due attaccanti della squadra avversaria. L'unica vera occasione nitida dei bianconeri è stata su un calcio di punizione di Tony Kroos che il portiere messicano Ochoa ha prontamente deviato sulla traversa. Non sono mancate le critiche sulle scelte di formazione e sul perché alcuni giocatori come Leroy Sanè siano rimasti a casa. Ora i tedeschi dovranno obbligatoriamente vincere per evitare che il loro cammino finisca anzitempo.
Brasile
Che gli elvetici fossero disposti a vendere cara la pelle e che fossero estremamente concentrati su questo incontro si era capito dalla grinta di Petkovic, allenatore degli svizzeri, molto fiducioso sulle scelte fatte e dalla filosofia di gioco dei suoi giocatori.
E a prima vista sembra proprio che abbia ragione. Dopo un avvio spumeggiante della squadra verdeoro concretizzatosi con uno splendido tiro a giro di Coutinho al 20esimo del primo tempo la nazionale 5 volte Campione del Mondo si spegne. La Svizzera si riorganizza. Nel secondo tempo dopo 10 minuti raggiunge il pareggio con un bel colpo di testa del gigante Zuber. I brasiliani giochicchiano e non sembrano nemmeno in buona forma. Nemmeno l'estro e le capacità di Neymar, piuttosto sotto tono, riescono a garantire ai brasiliani i tre punti. I tiri sono sbilenchi e nemmeno quelle volte che si trovano davanti al portiere svizzero, Sommer, i sudamericani riescono a infilare la palla in rete.
Il mondiale è una competizione non facile da affrontare.
A volte sembra che le nazionali favorite siano quelle più in difficoltà. Ad esempio Francia, Italia e Spagna. dopo le vittorie dei loro mondiali nel 1998, 2006 e 2010 hanno tutte e tre steccato nell'edizione successiva non riuscendo a raggiungere nemmeno gli ottavi di finale. A volte la formazione non è tutto.