Fino a 4' dalla fine l'Argentina era fuori dal Mondiale di Russia a causa della sconfitta e del pareggio maturati nei due incontri precedenti contro Croazia e Islanda. L'1-1 che stava maturando sul campo con la Nigeria, infatti, non era sufficiente a garantire il passaggio agli ottavi in virtù delle due lunghezze di margine che la formazione africana vantava in classifica sulla squadra del CT Sampaoli. Lo spettro di una precoce eliminazione era nell'aria, sarebbe stata una delle notti peggiori, sportivamente parlando, per il popolo argentino. Ma come accade spesso, il piede non certo vellutato di un 'eroe per caso' è riuscito ad evitare la disfatta: il salvatore della patria per l'Argentina del 2018 si chiama Marcos Rojo, difensore del Manchester United.

Primo tempo: lampo di Messi al 14'

Consapevoli di essere davvero all'ultima spiaggia, i biancocelesti partono forte e si portano in vantaggio dopo 14' quando Banega lancia Messi che batte il portiere avversario con un rabbioso diagonale di destro. L'Argentina cerca di chiudere la pratica: poco dopo la mezz'ora va vicina al raddoppio sempre con la 'pulce' direttamente su calcio di punizione, l'estremo difensore nigeriano Uzoho si salva con l'aiuto del palo. Il primo tempo sembra confermare la superiorità tecnica della nazionale sudamericana che chiude meritatamente avanti di un gol.

La ripresa: disperazione e paura prima della grande festa argentina

Il secondo tempo però si apre con una doccia fredda per tutti gli aficionados argentini, nel momento in cui Mascherano commette fallo in area ai danni di Balogun.

Il calcio di rigore viene concesso dopo il consulto al VAR. Sul dischetto si presenta Moses che trasforma in gol, dunque per l'Argentina è tutto da rifare. Il gol del pareggio nigeriano arriva al 50', nei restanti minuti l'Albiceleste si getta alla caccia di un gol che la qualificherebbe agli ottavi considerate le buone notizie che arrivano dall'altra gara che si gioca in contemporanea dove la Croazia conduce sull'Islanda.

Gli uomini di Sampaoli tentano il forcing e prestano il fianco alle ripartenze avversarie: al 75' c'è un netto tocco di braccio di Rojo in area argentina, l'arbitro ed il VAR lo giudicano involontario. La Nigeria sfiora il raddoppio all'83' con Armani che salva su Ighalo ed 1' dopo con una punizione battuta da Etebo che termina di poco a lato.

All'86' Mercado si invola sulla fascia destra ed effettua un bel cross verso il centro dell'area, dove Rojo insacca di piatto destro alle spalle di Uzoho. Si tratta del match-point, la Nigeria infatti non riesce più a replicare e l'Argentina si porta a casa i tre punti con i quali sale al secondo posto del girone si qualifica alle spalle della Croazia. Ora troverà la Francia negli ottavi di finale, il match è in programma il 30 giugno alle 16, ora italiana. Da questo momento è severamente vietato sbagliare per qualunque squadra visto che scatta la fase ad eliminazione diretta.