Che la Germania fosse sotto pressione e che fosse obbligata a vincere è ben noto a tutti. Non sappiamo se il successo contro la Svezia sia dovuto interamente al merito o se la Dea bendata ci abbia messo una pezza, ma una cosa è certa: la Germania è ancora in corsa per il passaggio del turno. Dovrà sicuramente conquistare i tre punti contro la Corea del Sud, ma dopo questa vittoria con la Svezia il rischio "biscotto" all'ultima giornata è sicuramente evitato.

Il primo tempo

Che la Svezia sia una squadra rognosa è risaputo. I ragazzi di Andersson si chiudono bene in fase difensiva e riescono a organizzare dei contropiedi interessanti e spesso pericolosi. Lo si capisce a metà del primo tempo quando al 32° minuto, Toni Kroos, centrocampista tedesco, commette un errore in fase di impostazione di manovra e Toivonen, forte attaccante svedese, con un sofisticato tocco supera Neuer firmando l'1-0. C'è poi un episodio dubbio, con un presunto fallo commesso da Boateng ai danni di Berg lanciato a rete: sembra rigore ma l'arbitro decide di non fischiare. Il portierone tedesco si rende protagonista anche di un gesto atletico formidabile nel finale su colpo di testa di Berg riuscendo a tenere ancora in partita i suoi compagni. Il primo tempo è insomma tutto di marca giallo-blu.

Il secondo tempo

Gary Lineker, ex calciatore inglese e attaccante della nazionale, disse che alla fine di ogni partita vincono sempre i tedeschi. In questo frangente potremmo dire che tale affermazione è azzeccata. Al terzo minuto della ripresa, i bianconeri di Low trovano subito il pareggio con Marco Reus, servito da un ottimo cross di Werner, che aveva percorso la fascia sinistra riuscendo a mettere al centro una palla invitante, raccolta dal fuoriclasse del Borussia Dortmund che trafigge Olsen di ginocchio sinistro. Gli svedesi calano come tenuta fisica e fanno fatica a gestire la veemenza degli attacchi tedeschi. L'occasione più ghiotta si presenta sui piedi di Mario Gomez, che da buona posizione non riesce a segnare.

Dopo la seconda ammonizione di Boateng, a causa di un fallo in netto ritardo su Berg, i bianconeri sono costretti a giocare gli ultimi minuti in dieci uomini. Ma il destino aiuta i forti e gli audaci. Dopo un altro miracolo di Olsen su colpo di testa di Mario Gomez, è all'ultimo minuto di recupero che i tedeschi trovano il gol che li tiene ancora in corsa per un posto agli ottavi di finale. Al 95° minuto Timo Werner si incunea sulla fascia sinistra, viene atterrato vicino l'area di rigore. Dal limite Toni Kroos, che si doveva far perdonare l'erroraccio del primo tempo, fa partire uno splendido tiro a giro che si insacca in rete, su cui forse Olsen avrebbe potuto fare di più. E' il gol della vittoria che permette ai tedeschi di mettere 3 punti in cassaforte e di avere adesso la qualificazione a portata di mano.

Germania ora padrona del proprio destino per la qualificazione agli ottavi

Dopo quanto era successo tra Argentina a Croazia, si è rischiato l'ennesimo colpo di scena in un Mondiale che ha già regalato molte sorprese fino a ora. I tedeschi, grazie al loro orgoglio di Campioni del Mondo sono però riusciti a venir fuori da una situazione che si era complicata già dalla prima mezz'ora di gioco. I media tedeschi avevano dato giudizi molto aspri dopo la sconfitta all'esordio e chissà come avrebbero reagito di fronte a un'altra debacle. Fortunatamente per Low ora ci sarà un po' di sollievo ma credere di aver già passato il turno, quando manca ancora uno scontro per decidere chi approderà alla fase successiva del Mondiale, potrebbe essere un errore fatale.

La situazione del girone F di Russia 2018 è ancora tutta da definire. Anche se la Corea del Sud, ultima avversaria dei tedeschi, pare non essere proprio irresistibile e i tedeschi sono del tutto padroni del proprio destino.